Il trio senza veli.
Quanto ho amato il trio agli esordi, allos tesso modo l'ho odiato dal loro sbarco al cinema, man mano che hanno perso le loro radici e la loro comicità.
Era da tanto che non vedevo più un loro film, ma questo l'ho gradito perchè si msotrano senza veli, usano i loro nomi e sembrano raccontare si sè stessi della loro amicizia.
Giacomo è un dentista troppo dedito al lavoro che dimentica moglie e il figlio Ludovico, Giovanni ha ereditato un negozio di calzature ormai datato, come spesso gli fanno notare moglie e figlia, Aldo è sempre malato e delga molto alla moglie, ma la riempie di amore anche ai suoi tre figli.
Questa commedia presenta sempre dei tipoi, magari un pò esagerati nellea loro esposizione, ma ai quali viene data vita dagli attori, tutti indovinati per la propria parte, tanto da far sembrare che il trio ci parli di sè, proprio come faceva agli albori. Credo che sia una cosa voluta e un indizio ce lo danno l'uso dei loro nomi veri. Non ci sono le solite pantomime nè l'introduzione di sketch del passato, ma è un film di maturazione.
L'ho molto apprezzato.
Tutto sembra al posto giusto e il film ci offre comicità, ma anche tanto spunti di riflessione sulla vita.
Splendido Placido nel ruolo del maresciallo del piccolo paese, forse è lui il punto più alto della comicità della storia.
Un bel film sull'estate che sta per arrivare, anche se sarà molto diversa da questa che ci raccontano( per via del periodo post-lockdown)val la pena di essere visto.
Segnala contenuto