Opinione su Oltre l'inverno - Isabel Allende: RIVIVERE NEL FREDDO
RIVIVERE NEL FREDDO
07/05/2020
Vantaggi
Il linguaggio è semplice ed immediato, privo di divagazioni e riflessioni personali, l'autrice si limita al ruolo di narratrice, senza eccedere nelle descrizioni, ma con stile impeccabile.
Svantaggi
non riesce a lasciare un segno forte nel lettore.
Una tormenta di neve che si abbatte su Brooklyn in un weekend di gennaio, tre personaggi sconosciuti,diversi per origini e caratteri, che si ritrovano a dover fronteggiare il freddo ed un'insolita situazione. Nell'arco di pochi giorni, durante i quali si avventurano in un viaggio a nord di New York, si conoscono ed affezionano l'uno all'altro, soprattutto si raccontano, ripercorrendo il proprio passato, che, pur con esperienze completamente differenti, è caratterizzato per tutti e tre da episodi drammatici e grandi perdite.
Seppur un po' scontato per quel che riguarda la storia di fondo, dal finale abbastanza prevedibile, ritroviamo in questo romanzo intensi personaggi il cui destino spesso si intreccia con quello del paese di origine, segnati dalla vita e dalle proprie esperienze, alla ricerca di un riscatto, di una stabilità che li porti di nuovo ad apprezzare la propria esistenza. Accanto ai tre protagonisti, troviamo una serie di personaggi minori che sono entrati a far parte della vita di ciascuno di essi ed in qualche modo ne hanno determinato l'andamento. Personaggi minori, ma non per questo poco importanti o poco caratterizzati, che nei racconti dei tre assumono un ruolo di primo piano, capaci di affascinare come se fossero parte integrante della trama.
Sebbene le tre storie siano drammatiche, l'intreccio ed il continuo passaggio dal presente al passato, dalla vita di un personaggio a quella dell'altro, rendono la lettura piacevole e per niente pesante. Vengono toccati grandi temi, come l'immigrazione, la delinquenza, l'alcolismo, la depressione, la dittatura del Cile con il dramma dei desaparecidos, la violenza sulle donne, attraverso le profonde ferite che lasciano sulle persone.
Il linguaggio è semplice ed immediato, privo di divagazioni e riflessioni personali, l'autrice si limita al ruolo di narratrice, senza eccedere nelle descrizioni, ma con stile impeccabile.
Come già detto il punto debole è la storia di fondo, che vuole incuriosire senza però prendere il sopravvento e ci riesce bene; rimane però una storia scontata, così come il tema dell'amore che sebbene rappresenti la via per superare le prove cui la vita ha sottoposto i protagonisti, lo fa in modo troppo semplicistico e banale.
Un libro quindi nel complesso gradevole, che si legge rapidamente e con piacere, ma che non riesce a lasciare un segno forte nel lettore.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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