Opinione su One Piece (manga): Dalle stelle alle stalle

Dalle stelle alle stalle

One Piece, scritto e disegnato da Eichiro Oda, da oltre 15 anni è considerato il miglior manga in circolazione e l' unico vero erede di Dragon Ball.
Questa è la storia di Monkey D. Rufy che sogna di diventare il re dei pirati seguito dalla sua ciurma (attualmente composta da 9 persone lui compreso) in un mondo variegato popolato da personaggi più o meno strambi.
Nel mondo di one piece c'è una varietà di frutti capace di donare un potere tra un infinità, dal poter diventare fuoco o di gomma, di potersi scomporre a piacimento a diventare sabbia, dal rallentare il tempo o dal poter creare dal nulla vestiti e via dicendo.
Il manga era partito col botto, davvero amavo ogni sua pagina di questo oramai ex capolavoro distrutto dal suo stesso autore.
Infatti più andando avanti e più il senso di già visto e di già trattato si sentiva, colpi di scena che poi vengono annullati nel capitolo successivo, soffermarsi inutilmente per capitoli interi a eventi inutili ai fini della trama, soffermarsi per oltre 5 anni
sulla storia della vendetta di uno dei personaggi secondari alleati di Rufy dove solo ai fan del personaggio in questione potevano trovare interessante, hanno fatto sempre più scemare la mia passione per questo manga, sempre più ricco di fan service assolutamente inutile, ma che aiuta a vendere.
Un vero peccato se si pensa alla bellezza che il manga era all'inizio. Dopo oltre 700 capitoli e 70 volumi un calo di qualità ci sta, ma qua siamo passati davvero dalle stelle alle stalle. Spero che Oda ritorni in se e risollevi la qualità del manga, ma per il momento riesco a vivere anche senza.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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