Opinione su Orvieto: La città di Orvieto

La città di Orvieto

Orvieto era l'unica città d'arte dell'Umbria che ancora non avevo visitato per mancanza di occasioni. Alla fine ci sono andato lo scorso fine settimana con l'amico solito ed è stata un'ottima scelta, anche perché abbiamo trovato una bella giornata di sole da queste parti e le visite sono andate per il meglio. Orvieto è nota per essere al di sopra di una rupe, lungo la valle del fiume Paglia, affluente del fiume Tevere il cui corso è poco distante da questa zona. E' una città etrusca ed al tempo stesso romana, quasi a metà strada fra Roma e Firenze, attraversata dall'autostrada del Sole e dalla ferrovia ad alta velocità, vie di comunicazione che permettono di arrivare in qualsiasi parte del paese.

La città è in provincia di Terni, poco lontano dai confini con Lazio e Toscana e neanche troppo distante dalla Valdichiana, che salendo verso nord, ha inizio da Fabro. Sempre a poca distanza da questa città c'è la nota diga sul Tevere di Corbara, esattamente sulla strada che porta a Todi. Ulteriori vie di comunicazione permettono di raggiungere sia il lago di Bolsena che la zona di Viterbo. Per visitare al meglio Orvieto, abbiamo parcheggiato presso l'area di sosta La Pace, alle spalle della stazione ferroviaria di Orvieto scalo. Da qui abbiamo preso la funicolare che arriva presso piazzale Cahen che è il punto di partenza per una visita alla città.

Essendo appena le otto di mattina, abbiamo fatto un giro conoscitivo per le vie della città per poterci orientare al meglio, per poi prendere un caffè al bar Hescanas posto di fronte al duomo, da sempre il simbolo della città, che tra l'altro ha dato i natali ad Anna Marchesini, che aveva composto il noto trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Il duomo è in stile gotico ed è stata la prima tappa delle visite con al suo interno le opere dell'artista Luca Signorelli, nato a Cortona, città etrusca in provincia di Arezzo. Il tour è proseguito con le residenze papali, adiacenti proprio al duomo e che sono un altro sito da visitare assolutamente.

La tappa successiva ha invece riguardato una delle più importanti piazze di Orvieto, vale a dire piazza della Repubblica, successivamente ci siamo diretti alla chiesa di San Giovenale, che ha un interno davvero niente male. Da di lì siamo poi arrivati presso la torre del Moro, che con i suoi numerosi scalini permette di salire sulla vetta ed ammirare il panorama circostante, che comprende i vicini monti Amerini verso Amelia, i monti Martani oltre Todi, quindi il monte Amiata in Toscana ed il monte Cetona verso la Valdichiana senese. Per finire, ci siamo diretti verso il celebre pozzo di San Patrizio che è a pochi passi dalla funicolare.

Proprio il pozzo di San Patrizio è un altro motivo per cui vale assolutamente la pena visitare Orvieto. Ha 240 scalini circa ed è impressionante per quanto è profondo, ma dico che poi è stata una vera fatica risalire tutti i vari scalini, ma posso dire che la visita è stata proficua così come i siti di Orvieto che ho citato. Abbiamo poi pranzato presso la Locanda del Lupo, un ristorante di tipo turistico che si trova lungo corso Cavour, una delle vie principali di Orvieto e che permette di raggiungere sia il duomo che tutti i vari siti. Orvieto è dunque un'ottima città d'arte dell'Umbria, non da meno di altre come Spoleto, Assisi e Gubbio e merita di essere vista in un giorno. Il giudizio per me è eccellente e la consiglio come tappa del centro Italia.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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