Opinione su Ossi di seppia - Eugenio Montale: Ossi di seppia - Eugenio Montale 1

Ossi di seppia - Eugenio Montale

04/05/2017

Vantaggi

Storia della letteratura

Svantaggi

Nessuno


Ossi di seppia è una raccolta di poesia di Eugenio Montale, uscita per la prima volta nel 1925 e che ha mostrato l'esordio poetico di uno degli scrittori che ha più segnato il novecento italiano.
L'opera ci mostra il primo Montale, un autore che già fa uso del correlativo oggettivo e che ci descrive spesso un paesaggio davvero particolare, spesso definito arido.
E' una delle opere di Montale più studiate, dove l'ispirazione di Eliot è evidente ma personalmente non la considero assolutamente la migliore, solamente la più conosciuta: Montale ha scritto tanto e Ossi di Seppia dimostra di essere un ottimo trampolino di lancio.

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Altre opinioni degli utenti su Ossi di seppia - Eugenio Montale

  • mask
    opinione inserita da mask il 20/01/2019
    Credo e penso che chi si mette a leggere un'opinione su uno scrittore in prosa o, come nel caso in esame, di un poeta della statura di Eugenio Montale voglia uscirne con un sia pur piccolo bagaglio di...
    Continua a leggere >
    Capire il senso dell'indagine esistenziale di Montale
    Non capire il messaggio che gli "Ossi" vogliono trasmettere
  • suckitandsee17
    opinione inserita da suckitandsee17 il 18/02/2017
    Ossi di seppia è la prima raccolta poetica pubblicata da Eugenio Montale, uscito per la prima volta nel 1925. Ossi di seppia contiene 23 liriche e nonostante sia un Montale ancora giovane, si delinea ...
    Continua a leggere >
    Uno dei capolavori della poesia novecentesca
    Nessuno