Opinione su Outlander: Starz non delude, ma ritmo un po' lento
Starz non delude, ma ritmo un po' lento
22/09/2018
Vantaggi
Grafica, ambientazione, musica, Jamie Fraser
Svantaggi
Ritmo lento, buchi narrativi
Purtroppo però la serie non è riuscita a convincermi totalmente e ora spiego perchè.
Starz ormai ci ha viziati con una grafica spettacolare, una tridimensionalità delle vicende storiche estremamente godibile che trasporta lo spettatore in un mondo diverso abitato da personaggi realistici e colmo di suoni, colori, persino la vaga scia di odori e sapori. Questo è sicuramente uno dei punti di forza della serie e della produzione in generale.
Dal punto di vista della trama e degli eventi non posso dire nè bene nè male. Un paio di episodi sono ricchi di colpi di scena e quasi un pugno nello stomaco dello spettatore, ma io li ho graditi tantissimo perchè hanno aggiunto un po' di sale a una serie altrimenti un po' troppo abbottonata e sotto le righe rispetto ai miei standard. Non che Outlander debba trasformarsi in una carneficina in stile Spartacus: target diverso, storia diversa, possiede inoltre una sua bellezza nel restare soffusa e malinconica come le nebbie scozzesi.
La recitazione non è male e si concentra ovviamente attorno ai due piccionc...protagonisti. Jamie è veramente uno spettacolo di uomo, ha il suo bel caratterino e tiene spesso in piedi la scena; purtroppo invece non ho gradito per niente il personaggio di Claire. Troppo timida, troppo castigata, una fierezza che viene fuori solo a tratti e fomentata da altri. Pochi atti di coraggio e di presa di posizione. Non un grande passo avanti per una protagonista femminile insomma, anche se purtroppo questo sembra essere un problema della Starz in generale. Perfetto invece l'antagonista, intrigante nella sua malvagità e nelle ragioni che lo spingono ad agire.
Colonna sonora meravigliosa, costumi bellissimi e storicamente "decenti", pur con tutte le licenze televisive. Mi è dispiaciuto che ci fosse poca attenzione all'attività medica ed erboristica di Claire, così come pochissime situazioni paradossali dovute al viaggio nel tempo che mi sembravano ovvie dato il contatto con una donna del futuro: possibile che lei riesca a inserirsi così bene già dai primi episodi, che adotti le abitudini di tre secoli prima senza nemmeno buttare lì qualcosa di sbagliato o inopportuno, che nessuno faccia domande? Inoltre Claire si ritrova in casini allucinanti che durano anche mezza stagione, per poi cavarsela miracolosamente nel giro di 10 minuti grazie a espedienti che spesso mi sembrano forzature.
A questo si somma la vera pecca della serie, il ritmo! La capacità di catturare lo spettatore va e viene, con dei momenti in cui crolla da maledetti e ci si assopisce sul divano (soprattutto durante la terza stagione). Le scene di contrizione e pentimento di Claire nei confronti del primo marito sono lunghe anche un intero episodio, sottotono, piene di parole smorzate e inquadrature lunghe un secolo. E' vero che trasmettono la staticità e la tristezza del loro rapporto, ma per lo spettatore risultano in una noia che non vi dico.
Tirando le somme ho guardato tutte e tre le stagioni senza dovermi costringere più di tanto a parte durante la terza, quindi la giudico una serie che tutto sommato mi ha preso e che consiglio tuttora a chi ama le storie più dolci e più lente. Date le potenzialità dell'idea e la bellezza della grafica, però, ci avrei messo molta più avventura e molto più fuoco, molte più vicende interessanti, con una sceneggiatura più articolata e intelligente. Allora questa serie sarebbe passata da "meh" a perfetta.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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