Opinione su Paladins: Paladins e i giocatori ignoranti

Paladins e i giocatori ignoranti

Iniziamo subito col dire che se avete letto che Paladins è un gioco Pay To Win significa che leggete le vostre informazioni da pessime fonti.
Facciamo luce su cos'è Paladins.
Bisogna dire prima di tutto che Paladins è stato sviluppato quasi contemporaneamente con Overwatch e nonostante la Hi-Rez sapesse della somiglianza col titolo Blizzard ha comunque voluto continuare a lavorare al suo progetto nella speranza di fornire un videogioco che potesse dire la sua.
Purtroppo al lancio, gli sviluppatori hanno dovuto subire pesanti e insensate critiche da giocatori ignoranti ed egoisti che per difendere il loro Overwatch etichettarono Paladins come un "clone".
Il gioco Hi-Rez per fortuna riuscì ad uscire da questo tunnel di cattiveria gratuita ed ebbe addirittura un ottimo successo visto che il gioco effettivamente meritava essendo colorato, frenetico e divertente, ma soprattutto non Pay To Win come sono di solito la maggior parte dei Free to Play.
Tutte le persone che hanno gettato fango su Paladins sono le stesse persone che però giocano contemporaneamente sia a Battlefield che a Call of Duty, altri titoli simili tra loro ma a cui nessuno fa caso perché si parla di grandi case videoludiche con grandi titoli, che vergogna.
Ma torniamo al gioco.
Paladins è uno sparatutto in prima persona Free to Play (ovvero gratuito), che utilizza l'ormai conosciuto sistema di Skill e Abilità utilizzabili dai vari personaggi presenti nel titolo.
I campioni al momento sono 39, un numero abbastanza elevato se paragonato a titoli dello stesso genere; questi rivestono le classiche categorie d'attacco, difesa, supporto e flank (assassini).
A livello di contenuti Paladins offre sin dal lancio del gioco più modalità del tanto amato Overwatch che lo ha raggiunto come livello di contenuti dopo ben 3 anni.
Graficamente il titolo Hi-Rez ci offre un buon prodotto, molto colorato, auto-ironico e cartoonesco, non proprio brillante a livello di dettagli ma comunque assolutamente passabile visto che il titolo rimane stabile e godibile su praticamente ogni fascia di PC.
Il gameplay è inizialmente un po confuso, ma bastano veramente poche partite per prendere familiarità col sistema di Upgrade in partita, le abilità dei personaggi e le carte.
I set di carte sono praticamente delle impostazioni che possiamo scegliere per i nostri campioni, ognuna potenziabile e che ci darà dei vantaggi tattici che sono puramente strategici, nulla che va ad influire sulle statistiche degli eroi.
Anche il sistema di Upgrade in partita (a mio parere non così necessario) ci fornisce dei potenziamenti come la velocità di ricarica o un bonus alla difesa ecc. alla portata di tutti visto che i punti per acquistarli si fanno sia col tempo che con le uccisioni.
La storia qui è completamente assente, ma è un fattore trascurabile vista la quantità di aggiornamenti e campioni che hanno tirato fuori negli ultimi anni.
Sorprendente che una compagnia che rilascia un gioco gratuito abbia più disponibilità alla crescita della rivale Blizzard che ha fornito aggiornamenti sostanziali solo annualmente in pratica e che diciamocelo, sta messa economicamente molto bene.
Per finire, Paladins, nonostante abbia delle similitudini di gameplay con Overwatch è un gioco che segue più la componente MOBA e che può dire la sua in un mercato spietato come questo. Per essere un F2P vanta al momento milioni di giocatori dopo diversi anni dal lancio e continua a rimanere attivo e supportato.
Un ultima cosa, la componente Pay To Win non è presente in quanto l'unica cosa acquistabile sono le Skin dei personaggi e dei Booster per esperienza, nulla che vada a creare uno svantaggio a nessuno e che ancora non è chiaro a molti.
Il fattore rabbia è molto meno presente qui, nonostante ci sia qualche sbilanciamento con alcuni eroi, il gioco risulta molto meno tossico della controparte Blizzard, provare per credere.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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