efficace anche a bassi dosaggi
Il Pantorc era stato, anni fa, il primo farmaco a base di pantoprazolo che mi era stato prescritto. Sin da piccola ho sempre avuto problemi di digestione e dunque una volta o l'altra mi è sempre stato d'obbligo un farmaco a proposito. Una volta che i più semplici tipi di antiacido non sortivano più effetto, il medico aveva pensato di passare agli inibitori della pompa protonica, iniziando con Pantorc (causa malattia da reflusso e probabile gastrite, in seguito confermata da gastroscopia, pure che in forma lieve). Devo dire che quanto a efficacia, funziona (o per lo meno risulto essere una paziente ideale per questo genere di farmaci) e anche se la prescrizione iniziale comprendeva il dosaggio da 40 mg, spesso ben volentieri sortisce effetto "da far digerire pure i sassi" anche il pantoprazolo da 20 mg, cioè quel che assumo di quando in quando attualmente (anche se di marca diversa da Pantorc perchè non vivo più in Italia). Quanto al consigliare il farmaco, in ogni caso, c'è da dire che ritengo necessaria la consulta con il medico o il gastroenterologo, perchè gli inibitori della pompa protonica, se presi a lungo, possono avere effetti collaterali importati quali osteoporosi e clostridium (in ogni caso, se non vado errata, il pantoprazolo dovrebbe essere quello che ne presenta meno, rispetto a omeprazolo). Non andrebbero in ogni caso prescritti per sintomi lievi facilmente risolvibili con antiacidi come per es. gaviscon. Se possibile, andrebbero assunti preferibilmente per brevi periodi e a dosaggi bassi.
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