Opinione su Papers, Please: Papers, please!
Papers, please!
17/10/2016
Vantaggi
Gioco distopico e attuale, prezzo
Svantaggi
Ripetitivo
In questo gioco impersoneremo l'ispettore di frontiera di un paese dittatoriale che ha il compito di controllare i documenti di coloro che si presenteranno al suo sportello.
Inizialmente, può sembrare un gioco molto semplice e lineare, ma le difficoltà non tarderanno ad arrivare: infatti, alcuni immigrati chiederanno di passare per varie motivazioni (da "ho bisogno di cure" a "se torno indietro mi ammazzeranno") e dovremo decidere se rimanere freddi o comprendere la loro triste situazione e lasciarli passare (prendendo anche un ammonimento).
Inoltre, nel corso del gioco, comparirà un gruppo di ribelli chiamato "Ezic", i cui esponenti vorranno rovesciare il governo: anche qui dovremo decidere da che parte stare.
La grafica è in pixel art e riesce a dare quel tocco di retrò, creando un'atmosfera opprimente, che ben si adatta al gioco.
Il titolo, nella sua serietà e attualità, scorre in modo piacevole, nonostante a volte possa sembrare leggermente ripetitivo.
A me è piaciuto molto e poi il prezzo è davvero irrisorio (10 euro).
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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grafica
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gameplay
- multiplayer
- longevità
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