Tutta colpa del Lago di Tenno!
La zona del Garda è piena di meraviglie e non mi riferisco solo agli splendidi paesi lacustri ma anche a tutto l'entroterra e zone limitrofe.
A pochi km da Riva del Garda, prima di arrivare a Tenno percorrendo la SS421 dei Laghi di Tenno e Molveno, si arriva al Parco Grotta Cascata del Varone che avevo sentito nominare ma non avevo mai visitato fino alla settimana scorsa quando trascorrendo le vacanze in zona abbiamo deciso di visitarlo.
Ci sono due parcheggi in cui poter posteggiare gratuitamente e non lasciatevi spaventare se non sono molto spaziosi perchè il Parco si visita in neanche mezz'ora.
Un grande cartello invita a munirsi di pullover o impermeabile, regola valida nella stagione fredda o se siete particolarmente freddolosi anche d'estate.
Io ed il mio compagno siamo entrati in canottiera, pantaloncini e scarpe da tennis ed il freddo non l'abbiamo patito neanche proprio davanti alle cascate in cui la temperatura è ovviamente molto più bassa.
Si paga un ingresso di € 5,50 ed anche se nel web molti criticano questa cifra perchè effettivamente la visita è molto breve, io l'ho trovata congrua perchè il parco è davvero tenuto benissimo sia per quel che riguarda le cascate sia per lo splendido giardino botanico.
Esistono anche servizi igienici gratuiti, una zona picnic, un emporio fornito di tutto dai souvenir ai generi alimentari.
Le grotte sono due, chiamate semplicemente Grotta Inferiore e Grotta Superiore.
Sono generate dal lago di Tenno che fragorosamente precipita in una forra che si è formata grazie a 20.000 anni di erosione.
Una cascata di acqua dolce, fresca e pulita, un vero toccasana per godere di un po' di freschezza in un'estate torrida come quella che stiamo vivendo.
E poi che meraviglia!
Il fragore dell'acqua, il suo aspetto cristallino, l'infrangersi contro le rocce, il piccolo ruscello sottostante visibile dai ponticelli che percorrono il parco.
Le grotte sono molto simili tra loro e grazie ai fasci di luce del sole ma anche di luci artificiali come flash e riflettori di vario genere è possibile godersi anche un bell'arcobaleno che rende ancora più magica la visita.
Tra la Grotta Inferiore e la Grotta Superiore il percorso è breve ed intuitivo tanto da rendere quasi inutile l'opuscolo completo di mappa che vi viene fornito gratuitamente al momento del pagamento del biglietto.
Il percorso leggermente in salita è allietato da un giardino botanico che costeggia la strada che state percorrendo e che è davvero una gioia per gli occhi.
Piante tropicali, fiori variopinti, erbe aromatiche e medicinali, in un tripudio di colori e di profumi vi accompagneranno nel percorso.
Ogni pianta è ben descritta grazie ad un cartellino in cui si riporta il nome latino ed il nome volgare con cui tutti banalmente le conosciamo.
Sarà un piacere scattare foto e ammirare queste bellezze ma come il cartello vieta e come la buona creanza dovrebbe suggerire è bene non toccare e non raccogliere nulla.
Se tutti si mettessero a strappare piante, foglie e petali addio giardino botanico.
Tra l'altro il percorso è reso ancora più poetico dalla musica classica di sottofondo che vi aiuterà a concentrarvi ancora meglio sulle meraviglie della natura costituite da cascate, fiori e piante!
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