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  • monichina76
    Una Francia un po' stereotipata
    opinione inserita da monichina76 il 01/02/2021
    Il film è diretto dalla moglie di Coppola e pare che sia pieno di riferimenti autobiografici. La protagonista infatti è sposata con un produttore di Hollywood che la lascia sempre sola perché film sono più importanti. L'attrice è Diane Lane che è sempre perfetta nel ruolo dalla americana ricca, di classe ma non presuntuosa. Marito e moglie sono a Cannes, lui deve partire e lei decide di andare a Parigi da sola per una piccola vacanza. Il socio del marito Jacques si offre di accompagnarla con la sua vecchia decappottabile. Jacques però non ha fretta e da vero Casanova e appassionato di gastronomia e cultura trasforma il viaggio in un interminabile tour della Francia meno turistica. Il film a tratti sembra una guida turistica per americani con tanti dettagli culinari e storici e tante, troppe immagini. La protagonista fotografa tutto e questo Jacques sembra anche fin troppo informato. I due mangiano fino all'inverosimile. La cosa sorprendente però è il tono o meglio lo sguardo distaccato di lei, sembra la persona annoiata che per gentilezza fa finta di divertirsi. Si apre con Jacques , ma solo stesso tempo dice alla figlia che si annoia con lui. Il viaggio è abbastanza chiaro che è alla scoperta di sé e alla fine non si capisce che decisione prenderà lei. Il film potrebbe essere più godibile se non ci fosse una Francia da copertina poco reale, uno sciupa femmine fin troppo stravagante e una protagonista che non esprime ciò che realmente prova. E poi vi sono troppe immagini di cibo,.
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    Informazioni turistiche interessanti
    Troppe immagini di cibo, stereotipati, poca chiarezza nei sentimenti della fonna