Passito, che passione!
Il sole di Sicilia, un sole quasi africano vista la posizione dell'isola, la forza, i colori, il mare di quella terra sono tutti in questo vino, precisamente il Passito di Pantelleria DOC (prodotto a Pantelleria, provincia di Trapani) corposo, liquoroso, forte, sublime.
Per avere il titolo DOC, cioè Denominazione d'Origine Controllata, bisogna riconoscere con precisione quali sono i vitigni che ne consentono la produzione e nel caso del Passito in questione, si tratta dell'uva detta zibibbo e questo al 100%. Per la precisione l'uva che porta questo nome è di origine egiziana e/ o fenicia, ma la sua diffusione è dovuta ai Romani.
Le caratteristiche di questo vino Passito (detto anche Moscato Passito di Pantelleria) sono:
-il colore giallo dorato o ambrato, fortemente ambrato, che è il simbolo del caldo sole dell'isola,
-intenso, forte all'olfatto con un ricordo di frutta gialla tipo albicocche, di datteri e di miele,
-dolce, molto ricco di zucchero, forte, energizzante e fresco nello stesso tempo, al gusto in un insieme che corrisponde perfettamente a quanto sentito col naso.
Inoltre per essere DOC, tutta la vinificazione del Passito deve avvenire in loco, dall'appassimento dello zibibbo all'imbottigliamento.
Il passito comunque non è un semplice vino da pasto, ma è adatto al dessert, per esempio insieme a biscotti o ad una torta o naturalmente ala tipica pasticceria siciliana come i cannoli o la pasta di mandorle, quindi a fine pasto.
Ultimamente viene servito anche con un piatto di formaggi scelti, come quelli erborinati, ma sempre stagionati o addirittura con abbinamento decisamente innovativo col foie gras.
Il Passito va servito a temperatura di 10 - 12° o anche qualcosa meno. I prezzi sono variabili, ma in genere accessibili.
Vino consigliato.
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