Che sonno!
Sidney e Peter trovano un pony alato ferito così lo portano nel ranch di lei per curarlo e nasconderlo da occhi indiscreti.
Al contempo la famiglia di Sidney ha problemi finanziari e potrebbe essere costretta a vendere il ranch ad un costruttore che vuole realizzare il centro commerciale.
Questo film è stato selezionato da mia figlia di sei anni e mai mi sarei sognato di vederlo da solo, ecco perchè risulta difficile giudicarlo perchè, per me, è stata una visione soporifera.
Nonostante il breve minutaggio il film è pieno di scene senza dialoghi e musicali quasi infinite, d'altronde è una storia di scarso contenuto dal ritmo lentissimo, persino mia figlia se ne è accorta e invitava a darsi una mossa.
Credo che sia il sottofondo musicale a base di lentissime suonate di piano a peggiorare le cose, spesso lo si trova anche durante qualche scambio di battute.
Capisco che è un film per bambini dai toni pacati, ma si poteva osare un pò di più senza che ne restassero sconvolti.
D'altro canto questo stile dona un profondo realismo agli eventi e alla vita del ranch, proprio per la profonda lentezza e in altre scene, realismo da cui ci si risveglia quando si vedono le ali posticce del cavallo e dei fiori colorati magici dei quali si vede il nastro adesivo!
In fin dei conti siamo arrivati alla fine, ma anche mia figlia si è distratta a chiaccherare con me e non è stata assorta come al solito.
Un film davvero scadente.
Segnala contenuto