Pensieri al Chiaro di Luna raccolta di poesie
“Pensieri al Chiaro Di Luna”, pubblicato nell’Aprile duemila diciotto da Youcanprint uno dei più importanti Self-publishing italiani fondato a Lecce nel 2007, è la prima opera di Gian Paolo Sassu; dottore in arch
eologia e nella gestione dei beni culturali, oltre alla passione per il golf ha quella per la poesia. Il libro è stato scritto in un momento particolare della vita dell’autore, egli infatti a causa di varie vicissitudini personali, nell’anno di pubblicazione del libro ha attraversato un periodo di forte depressione, sfiorando addirittura quel gesto estremo che porta alla morte. La scrittura di quest’opera in sostanza non è altro che la valvola di sfogo dello scrittore tra le righe delle terzine infatti si legge il disagio, la vergona, la poca umanità delle persone che aveva intorno è che l’hanno lasciato solo, ma non si legge solo questo, tra le pagine dell’opera viene riportata anche la voglia di riemergere ad ogni costo. Ad oggi Gian Paolo sta iniziando a riprendere in mano la sua vita, ha ripreso a lavorare e continua a scrivere, segno questo che grazie ai giusti mezzi; (medici specialisti, semplici terapie anche non farmacologiche e tanta forza di volontà) dalla depressione si può uscire.
Ma veniamo all’opera in se; il libro è composto da ventiquattro poesie, la prima delle quali è Lettera a Mio Padre, un omaggio dell’autore al genitore, dalle righe traspare il forte legame che lega l’autore alla figura del anziano padre, questo sentimento appare evidente soprattutto nell’ultima terzina la quale recita:
“E ancora Grazie
per essere la bella persona che sei,
Grazie per essere mio Padre.”
Anche la madre viene omaggiata di un sonetto intitolato Lettera a Mia Madre, ciò mette ancor più in evidenza l’amore di questo figlio verso i propri genitori. Ma come detto Pensieri al Chiaro di Luna racconta anche i momenti difficili passati dal Sassu ciò emerge tra le righe di “Domani” dove l’autore s’interroga sul suo passato e su ciò che sarà il suo nuovo futuro, il suo nuovo Domani appunto, un’altra testimonianza è l’opera “A Tre Amici”, nel sonetto composto da una terzina e due quartine, viene sottolineato come nel momento più buio per lui solo tre persone gli siano state vicine e come altre si sia dissolte nel nulla, di fatto la poesia inizialmente doveva intitolarsi LuSteMax riprendendo le iniziali dei tre, poi invece ha optato per il titolo che conosciamo.
Nella raccolta il poema “Giornale di Guerra” tocca temi tristemente attuali e lancia a mio avviso un bellissimo messaggio racchiuso in un grido in chiusura di quartina, che fa;
“Ogni guerra possiede un prezzo,
un figlio, un marito, un fratello, un amico,
sul viso una lacrima poi una bandiera a mezz’asta,
potenti del mondo con la guerra basta.”
Stile dell’autore; la raccolta in se non è scritta male, anzi riporta molte rime baciate alcune scontate, altre ti strappano un sorriso, altre ancora potranno fare cadere una lacrima ai più sentimentali visto alcuni temi. Ottima punteggiatura, ottima assonanza, per essere una prima opera e per lo più poetica merita di essere letta, non so quanto lontano andrà l’autore nel campo letterario, però una chance la merita sicuramente, soprattutto considerando che questo libro è stato scritto “come cura” da un terribile male che è la depressione, è scritto come monito di speranza per dimostrare che con la forza di volontà si può riprendere la propria vita in mano e darle una nuova strada e al giorno d’oggi vi sembra poco?
Il mio verdetto quindi; leggetelo in versione Ebook o cartacea poco importa, la compagnia di un libro durante un viaggio che sia in auto, in bus o in treno è sempre piacevole e poi un po’ di poesia nella vita non guasta mai.
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