Opinione su Per qualche dollaro in più: Il film Per qualche dollaro in più

Il film Per qualche dollaro in più

Secondo film della trilogia del dollaro di Sergio Leone e seguito di Per un pugno di dollari. A metà degli anni 60 viene messa a punto questa pellicola con due protagonisti invece che uno, ossia Clint Eastwood e Lee Van Cleef. L'antagonista di turno è Gian Maria Volonté.

Facendo ora una sintesi della trama, il pistolero Monco (Eastwood) ed il colonnello Mortimer (Van Cleef) sono due cacciatori di taglie che prima o poi si incroceranno e daranno vita ad una società allo scopo di aggiudicarsi la taglia sull'Indio (Gian Maria Volonté), pericoloso fuorilegge evaso di prigione e la sua banda. Mentre il colonnello agirà dall'esterno, il Monco agirà all'interno, arruolandosi nella banda dopo aver fatto scappare di prigione un membro della banda, ossia Sancho Perez. Da tempo, l'obiettivo dell'Indio è la banca di El Paso, ritenuta la più sicura perché contiene una cassaforte all'apparenza inviolabile e con ben mezzo milione di dollari all'interno. L'Indio organizza il colpo con la sua banda, un'impresa difficile ma che comunque riesce, ma ciò che è più complicato è lo spartirsi il bottino fra i vari membri e bisognerà aspettare un po' di tempo. Il colonnello e il Monco vorrebbero una sera portare via i dollari, ma verranno colti sul fatto e malmenati, ma in seguito l'Indio si servirà di loro per metterli contro il resto della banda e far sì che lui possa scappare con il bottino di El Paso assieme ad uno dei suoi uomini fidati. Giusto che mi fermo qui con la trama.

Un ottimo film western, se poi ci aggiungiamo l'ottima colonna sonora di Ennio Morricone con il noto fischio ancora meglio. Il cast di attori è grandioso, oltre ai tre che ho citato prima, posso dire che ci sono un ottimo Klaus Kinski e l'indimenticabile Mario Brega, tutti e due nel ruolo di due membri della banda dell'Indio. L'interpretazione di Eastwood mi è piaciuta, così come quella di Van Cleef, ma anche di Volonté, attore scomparso ormai da tempo. La violenza è inevitabile per un film di questo calibro, come d'altronde i western dell'epoca, ma comunque è una pellicola ancora oggi da vedere, una delle migliori in assoluto di quel periodo davvero prolifico per questo genere di film. Il giudizio è molto positivo da parte mia e ne consiglio la visione.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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