Opinione su Pet Sematary (2019): Il cimitero vivente

Il cimitero vivente

Ho avuto la fortuna di vedere questo film in anteprima al Napoli Comicon 2019.
Il film da quello che sono riuscito a informarmi, non è proprio una trasposizione del libro di Stephen King "Pet Samatary" , ma ben sì è il remake del film del 1989 basato sul libro già nomitato, arrivato in Italia col titolo "Cimitero Vivente", non avendo letto ne il libro e ne visto il film originale, sono arrivato in sala non sapendo minimamente cosa aspettarmi, il risultato è stato molto meh.
Siamo lontanissimi dal dire che sia un brutto film, sia ben chiaro, ma ti lascia molto insoddisfatto come se ci fosse molto altro sotto, ma è stato tutto compresso per entrare in un film di 2 ore.
Il film parla della morte, di cosa c'è oltre e di come essa si relazioni con le persone di cui la vivono.
Il film è pieno dei classici clichè di Stephen King, ambientazione nel Maine , cimitero indiano e bambini in contatto con eventi paranormali, ma questo non è mai un problema se tutto ciò è scritto bene ma in questo film diciamo che tutto poco approfondito, si vede una processione per un animale morto con dei bambini mascherati, ma la cosa non viene approfondita, le visioni che hanno i protagonisti ancora prima di entrare in contatto con il cimitero non vengono approfondite. Tutto gira intorno alla storia principale e il che è un vero peccato.
Pet Sematary aveva tutte le regole per essere un ottimo horror, purtroppo non ha osato.
Un film sufficiente, ma sicuramente non il migliore dei film basati sulle opere di King.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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