Opinione su Pilot Hi-Tecpoint V5: Pilot Hi-Tecpoint V5

Pilot Hi-Tecpoint V5

Nel periodo della scuola avevo la fissa di ricreare sull'agenda, ma a volte anche sullo zaino, i loghi dei miei gruppi musicali preferiti. Allo stesso modo ero solito scarabbocchiare disegni astratti sui quaderni o su qualsiasi foglio di carta mi capitasse a tiro. Utilizzavo sempre la matita per fare la base, in modo da poter correggere gli eventuali errori, ma una volta terminato serviva ripassare "l'opera d'arte" con un pennarello o meglio ancora con una penna a punta fine.
Qualcosa di quelità però, non la classica biro che usavo per are i compiti. È così che ho iniziato a comprare vari tipi di pennarelli e penne adatte allo scopo. Tra queste ve ne è una che per caso ho scoperto avere ancora.
Pilot Hi-Tecpoint V5

Sì è lei che apparsa negli angoli bui e disordinati che caratterizzano i cassetti della mia scrivania.
Non credo di esagerare definendola un prodotto leggendario e non solo perché in commercio fin dal lontano 1984. L'azienda francese che produce questa e tante altre penne è uno dei principali leader in questo settore. La V5 fu uno dei primi prodotti ad adottare un roller (sfera al tungsteno molto resistente e indeformabile) a inchiostro liquido distribuito tramite un regolatore che gestisce la fuoriuscita, in maniera ottimale, dell'inchiostro. Questo fa si che la scrittura risulti lineare, precisa e anche di lunga durata vista l'alta qualità degli inchiostri usati.

A punta fine per un tratto leggero, adatto a ripassare i particolare e i desegni molto piccoli. Comprata appositamente epr queste due ultime motivazioni, mi ha conquistato fin da subito per la precisione che si riesce a realizzare. Non ricordo il costo perché l'ho comprata parecchio tempo fa, ma vale i soldi spesi, questo è certo.

Nelle ultime versioni è stata ulteriormente migliorata. Grazie all'introduzione delle ricariche d'inchiostro è più economica e soprattutto più ecologica. Apapre subito chiaro che comprare tre penne ha un costo e un impatto ambientale maggiore rispetto ad averne sempre una da ricaricare. Non solo, i materiali impiegati per la produzione della V5 adesso sono quasi del tutto riciclati (l'azienda dichiara che il 71% del peso della penna deriva da materiali riciclati).
È disponibile in quattro dieversi colori (nero, rosso come la mia, azzurro e verde) e con due tipi di punte: fine, da 0,5 mm, e media, da 0,7 mm.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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