Il pranzo di Natale!
A me il Natale piace passarlo a casa in famiglia, con i film natalizi in sottofondo, lo scambio dei regali davanti all'albero, le chiacchiere sul divano dopo pranzo.
La mia famiglia però quest'anno ha deciso di organizzarsi diversamente e nonostante il rammarico iniziale non potevo rifiutare l'invito a pranzo al Poggio Agli Ulivi, un bellissimo agriturismo che sorge in posizione comoda e scampagnata nei pressi della frazione anconetana Montesicuro.
Me ne avevano parlato molto bene ed il menù natalizio era particolarmente ricco di pietanze tradizionali mescolate con altre più innovative e stravaganti per compensare vecchio e nuovo facendo contenti un po' tutti.
Nonostante sia arroccato su una ripida salita, grazie alle indicazioni si raggiunge facilmente.
L'ampio parcheggio non lascia dubbi su dove poter posteggiare ed è lampante quanto posto ci sia in estate per mangiare all'aperto, fare una passeggiata, godersi il fresco ed il panorama della campagna anconetana.
D'inverno però è meglio entrare subito al calduccio e l'agriturismo addobbato a festa era caldo ed accogliente con bellissimi addobbi ed arredato con gusto.
Il menù era davvero succulento e ben realizzato.
Gli antipasti comprendevano ciotole di cereali misti conditi con pomodoro e verdure, le puntarelle con la salsa tonnata buonissime e fresche, finocchi ed arance, erbe miste ripassate in padelle davvero spettacolari, un piatto di salumi nostrani misti, formaggi da degustare con marmellate di melone e pomodori verdi.
A seguire ci sono stati serviti dei deliziosi tortellini in brodo.
Chi dice che i tortellini sono sempre buoni si sbaglia perchè quelli che ho mangiato in questo ristorante sono di qualità superiore a quelli di tanti altri ristoranti limitrofi.
Un bell'impasto spesso e sodo, il ripieno gustoso, un brodo caldo e saporito ma non grasso.
Davvero divini ed infatti c'è chi nel mio tavolo li ha graditi ben quattro volte!
A seguire è arrivato il bollito di carne e verdure miste da accompagnare con maionese o salsa rosa.
Non amo il bollito ed evito il più possibile la carne infatti ne ho mangiato un pezzetto minuscolo giusto per togliermi lo sfizio di assaggiare le salse che erano davvero gustose.
A seguire è arrivato il secondo primo, ovvero sia delle squisite pappardelle fatte in casa con sugo d'anatra.
Casarecce, profumate e gustosissime, ne ho fatto solo un assaggio perchè ero sazia ma quelle poche che ho mangiate le ho davvero gradite!
Ci sono stati poi portati altri due secondi che però non ho mangiato, ovvero sia cappone arrosto ripieno di castagne e prugne secche accompagnato da cipolline in agrodolce cotte al forno con chicchi di melagrana ed agnello al forno con patate duchessa.
Finalmente ho assaggiato le patate duchessa e voglio rifarle a casa perchè erano eccezionalmente tenere al centro ed abbrustolite fuori!
Da non trascurare i cestini del pane fatto in casa ovvero sia tante piccole pagnottelle morbide e fragranti impastate con verdure e cereali.
Tra i pani più buoni mai mangiati a ristorante!
Al momento del dessert invece devo dire che la scelta di un semifreddo con visciole e cannella è stata tra le scelte più orribile mai fatte da un ristorante.
L'ho trovato disgustoso, ma per fortuna il piatto dei dolci natalizi con panettone, pandoro e vari tipi di torrone hanno chiuso degnamente un pranzo da re accompagnato da una buona tazzina di caffè bollente.
Il tutto ad un prezzo di € 48 che non è pochissimo ma considerando la gentilezza del personale e la bontà dei piatti sono stati spesi bene!
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