un giallo di altri tempi che appassiona
Vantaggi
figura tra la migliore letteratura
Nonostante avessi visto il film Assassinio sul Nilo nelle due versioni proposte (quella del 1978 con Peter Ustinov e poi quella della serie Poirot con David Suchet), non potevo mancare di comprare il libro. Sono affezionata da tempo immemorabile al personaggio di Poirot e questa è la storia che ho gradito di più. E anche se sapevo benissimo chi fosse l'assassino e tutto lo svolgimento dei fatti, ho letto il libro sempre con piacere. L'abilissimo investigatore Hercule Poirot è in crociera in Egitto, ma non può godersi le ferie a causa dell'assassinio, sulla nave, della donna più ricca e famosa del momento: Linneth Ridgeway, in viaggio di nozze con il neo-sposo Simon Doyle. E quasi tutti i passeggeri della nave avrebbero un movente per l'assassinio, in genere perchè il padre di Linneth e la ragazza stessa furono responsabili dei loro rovesci di fortuna, ma anche per altro: un giovane comunista che detesta i ricchi, la propria cameriera, che non le perdona il fatto di avere scoperto che il fidanzato in Egitto aveva già moglie e tre figli e dunque aveva dovuto interrompere il fidanzamento, e soprattutto la vecchia compagna di scuola Jacqueline del Bellfort. Quest'ultima avrebbe dovuto sposare Simon perchè era la sua fidanzata, ma Linneth, nonostante fosse la sua migliore amica, glielo aveva rubato. La trama dei film non si discosta molto da quella del libro, tranne che per la mancanza di questo o quel personaggio, a seconda della versione. Lo consiglio senz'altro, soprattutto agli amanti dei gialli di un tempo.
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