Pokemon Ultrasole
Ammetto di essere un grandissimo fan della serie dei mostriciattoli tascabili e nonostante prima dell'uscita si considerasse ultrasole un dlc a 45 euro io non sono stato deluso completamente: Ultrasole, come poi era stato anche Pokemon Sole punta molto sul fattore nostalgia, sul fatto che sono passati venti anni dal nostro primo viaggio in una regione pokemon, dimostrando che la serie aveva bisogno senza alcun dubbio di novità, novità che sono state le megaevoluzioni nella scorsa generazione, ma come lo sono state le forme alola, le mosse z e le ultracreature nei 4 titoli di settima generazione.
Ultrasole potrebbe non essere apprezzato perché Gamefreak ha continuato una strada che stava prendendo piede da Pokemon Bianco e Nero, mostrando una crescita ed una maturazione dei suoi personaggi (che purtroppo non ho apprezzato su X e Y) ma che continua ancora oggi a sorprendermi: la trama non è nulla rispetto ad altri giochi nintendo e non, ma sono contento che dopo anni si iniziano a caratterizzare non dico bene ma almeno in maniera decente alcuni personaggi: se N e Ghecis erano l'apoteosi in Pokemon Bianco e Nero, ora con Gladion, Lillie e Hau (sorpresa in positivo del gioco) la strada sembra continuare bene. Ovviamente il gioco ha i suoi difetti che non posso negare, come il Rotomdex talvolta fin troppo invadente e fastidioso, la possibilità di non avere una mappa città sempre a portata di mano e la mancanza del pokedex nazionale, però tutto sommato sono rimasto soddisfatto dall'aggiunta di storie secondarie all'interno del gioco, suddivise in piccole missioni o sulla scoperta di piccoli segreti riguardo personaggi terziari (vedi ad esempio la fondazione del villaggio del mare a Poni). Diciamo che per me Ultrasole, come poi Ultraluna sono stati un passo in avanti rispetto la scorsa generazione, una piega che spero Gamefreak continui a seguire.
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