Opinione su Poldark: La saga dei Poldark

La saga dei Poldark

La saga dei Poldark.

Pochi giorni fa ho visto su laF di Sky, canale 135, la nona ed ultima puntata, della terza serie della finction storica Poldark, tratta dal romanzo di Winston Graham e prodotta dalla BBC di Londra.

Il finale, devo ammettere, mi ha lasciato con l’amaro in bocca, perché è parso chiaro che si è trattato di un finale che lascia aperta la porta ad una successiva serie , infatti leggendo alcuni articoli su internet ho scoperto che nel Regno Unito è andata in onda una quarta serie e che ne sia stata sceneggiata una quinta.

Questa terza serie, rispetto alle precedenti due, si è mantenuta sullo stile che ha consacrato il successo di questo sceneggiato storico.

I protagonisti sono sempre i soliti Ross Poldark, il capitano delle Giubbe Rosse britanniche, che in gioventù si era distinto nella guerra per l’indipendenza americana, ritornato dalla quale alla morte del padre deve amministrare e gestire la tenuta terriera, con annesse miniere di stagno, il suo primo amore di gioventù, Elizabeth Chynoweth Poldark Warleggan, George Warleggan, secondo marito di Elizabeth, Demelza Carne Poldark, moglie di Ross Poldark .
Il luogo degli eventi è la Cornovaglia, regione a sud ovest dell’Inghilterra, il periodo degli accadimenti va dalla fine del 700 e gli inizi dell’800.

La storia ricalca il genere drammatico, sentimentale, molto in voga negli anni della sua uscita sugli schermi televisivi (1975-77).

Gli interpreti che danno vita a questa serie sono poco conosciuti sul grande schermo , ma rivestono discreta importanza per aver interpretato diversi sceneggiati televisivi.

La storia si basa sull’antagonismo di due famiglie, quella dei Poldark, nobili terrieri di quell’Inghilterra settecentesca, e i Warleggan, arrampicatori sociali spregiudicati, che ambiscono ad entrare nella nobiltà attraverso matrimoni combinati e ricatti.

Le puntate dello sceneggiato hanno una durata di 50 minuti e gli eventi sono sempre emozionanti , tanto da lasciare lo spettatore al termine di ogni puntata desideroso di vedere il proseguo della storia.

In attesa della quarta serie, che quasi certamente comparirà sugli schermi televisivi entro l’anno o al massimo agli inizi del prossimo, gli avvenimenti si sono conclusi con un Ross Poldark in piena ascesa e con buone possibilità di entrare nella Camera dei Lord, cui aveva rinunciato in precedenza e con un George Warleggan, invece, in caduta libera.

Se vi siete persi le precedenti serie, vi consiglio di recuperarle, cosa fattibile per chi ha Sky On Demand nelle Serie TV, perché, a chi piace il genere drammatico-avventuroso-sentimentale, risulterà molto intrigante e gradevole.
Buona visione.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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