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2 Opinioni per Polo Nord- il potere magico del Natale
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  • jackb60
    Una locanda misteriosa.
    opinione inserita da jackb60 il 17/06/2020
    Polo Nord - Il potere magico del Natale, film rilassante del filone natalizio che segue le vicende di Mackenzie Warren , un' imprenditrice di successo totalmente concentrata sul suo lavoro. In una vita pressoché perfetta, programmata fino al minimo particolare, un regalo di Natale anticipato arriva a sconvolgere la precisa routine della brillante donna d'affari. La zia Grace, con cui condivideva un rapporto speciale sin dall'infanzia, muore e le le lascia in eredità una locanda completamente fatiscente che la donna decide di ristrutturare e vendere proprio durante le festività. Tuttavia, il Northern Lights Mountain Inn, questo il nome dell'attività, non è un semplice hotel ma viene utilizzato da Babbo Natale come una magica centrale elettrica. Una fonte di energia di fondamentale importanza che serve ad alimentare la sua slitta durante la notte della vigilia, per porre rimedio alla situazione, verrà inviata in missione speciale l'operosa Clementine insieme a un gruppo di elfi. Tutti insieme si impegneranno al massimo per fare in modo che Mackenzie rinnovi e tenga aperta la locanda recuperando quello spirito natalizio sepolto in lei da ormai da troppi anni.
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    divertente e allegro
    nessuno
  • jimorris
    Un hotel e il significato del Natale.
    opinione inserita da jimorris il 20/12/2019
    Questo è un tipico film natalizio che potrebbe essere tranquillamente classificato fra i fantasy per quanto è finto tutto il contorno. Reed Mckenzie eredita l'hotel della zia dove ha trascorso un bellissimo Natale e dove anche tutti gli abitanti della città hanno conosciuto il significato del Natale, ma ormai è vecchio e fatiscente così pensa di venderlo ad un imprenditore che vuole buttarlo giù. Ma appena arriva lì, invigliata dagli elfi diBabbo Natale e dai ricordi decide di risistemarlo prima di venderlo sperando che il proprietario decida di mantenerlo. Tutto è troppo finto ed eccessivo per i miei gusti, come l'hotel che, sebbene tutti dicano sia da demolire, sembra praticamente nuovo e appena pitturato. C'è un momento che riassume il mio pensiero, quando a Ian, il falegname tuttofare, Reed chiede di aiutarla nei lavori di ristrutturazione e lui risponde che non vuole soldi in cambio e che lei potrebbe convicnere chiunque; io nella mia testa ho proprio pensato che non c'era nulla di sensato nè convincete in tutto il film. Persino mia moglie si è scocciata e non ha retto alla metafora molto forzata del significato del Natale che risiede in un hotel in cui la protagonista ha passato un singolo Natale. A tratti troppo ridicolo e inadatto sia a grandi che piccini.
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    pochi
    eccessivo, ridicolo