Opinione su Prison Break: Prison Break: una serie piana di colpi di scena
Prison Break: una serie piana di colpi di scena
18/03/2017
Vantaggi
ottima sceneggiatura,
Svantaggi
nessuno
I due protagonisti della serie sono Michael e Lincoln, e come richiama il titolo, il leit motiv delle quattro stagioni di cui è composto (nel 2017 c'è però stato anche un reboot con una nuova stagione) è la fuga da una prigionia.
Nella prima stagione Michael tenta di far evadere il fratello maggiore Lincoln incastrato dalla Compagnia, una attività segreta che trama contro il governo americano, nell'intento di tirarne tutte le fila, e dirigere le vere sorti del Paese. La caratteristica degli episodi è il finale con suspence, dove ogni volta lo spettatore si trova a chiedersi se Michael verrà o no scoperto nel suo intento di far evadere il fratello. Ogni volta che sembra esser riuscito nel suo piano, appare un un intoppo, spesso provocato dall'ingresso di un nuovo personaggio che scopre cosa sta facendo Michael, finendo con l'allargare sempre più la squadra degli evasi.
Nel finale riusciranno ad evadere, lasciandoci in sospeso su cosa avverrà ora che sono liberi.
Nella seconda stagione il concetto di prigionia è dovuto alla fuga e al nascondersi, le nuove prigioni da cui evadere sono quindi metaforiche, dove lo scopo di Michael e Lincoln è scoprire chi ha ordito contro di loro e perché. Nel frattempo gli otto evasi sono braccati dagli agenti dell'FBI, e dagli ex poliziotti di Fox River, e man mano ognuno di loro o viene fatto fuori, o viene catturato. L'unico che riuscirà a farla franca trovando una giusta libertà sarà Franklin, e l'amico di cella Sucre che dovrà rimanere libero per gli sviluppi della stagione successiva.
I due fratelli ancora non verranno a capo di chi è a capo della Compagnia, ma riusciranno alla fine a dimostrare l'innocenza di Lincoln. A questo punto potrebbe sembrare tutto risolto, se non che la Compagnia per limitare i danni attraverso le sue macchinazioni farà imprigionare Michael nella prigione di Sona a Panama dove si trovavano per la fuga definitiva per lasciare gli USA.
La terza stagione si svolge quindi nel carcere di Sona, e ora sarà Lincoln ha trovare ogni mezzo per liberare il fratello. La terza stagione è forse la migliore,anche se tutte di ottimo livello, belle le atmosfere e le variazioni sulla sceneggiatura.
La quarta stagione è la resa dei conti. Visto che la serie inizialmente doveva essere composta da più stagione, nella quarta vedremo incorporare le trame finali tutte insieme, ed è qui che si verrà a scoprire chi è La Compagnia, e che la madre dei due fratelli è ancora viva, e che lei ne è persino un agente.
Una serie avvincete da vedere, ancora attuale e ben scritta.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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