IL film horror
Ancora oggi leggere il nome Dario Argento mi fa venire la pelle d'oca, come molti infatti ho visto la pellicola da bambino e ne sono rimasto ipnotizzato e impaurito. La trama è semplice, durante una conferenza sui poteri psichici Helga rivela che fra il pubblico c'è un assassino, più tardi quella notte viene uccisa, Marc sente le grida della poveretta, ma quando entra in casa è troppo tardi, da qui in poi lui e il killer si cercheranno, Marc per scoprirne l'identità e cercare di non morire.
Il film si snoda come un giallo, ma con parecchi risvolti horror, da cui possiamo vedere nascere il filone degli slasher movies (Halloween, Scream, etc...), origini tutte italiane assieme a film come Reazione a Catena del maestro Mario Bava.
Il film gode di un ottima regia, come il regista ci abituerà con il proseguo della sua filmografia. Anche la fotografie e le scenografie sono degne di nota, vorrei fare una menzione speciale alla colonna sonora, che è veramente horrorifica e bellissima, soprattutto nell'indimenticabile tema principale, composto dagli italianissimi Goblin, complici successivamente di molte colonne sonore degli anni d'oro del cinema italiano.
Segnala contenuto