Opinione su Prova a prendermi: Frank Abagnale narrato da Spielberg

Frank Abagnale narrato da Spielberg

Nel 2002 Stephen Spielberg portò al cinema il suo ennesimo film, "Prova a Prendermi", basato sulla vera storia - divenuta un romanzo autobiografico - dell'ex falsario Frank Abagnale Jr., interpretato da Leonardo DiCaprio. L'attore americano è affiancato da Tom Hanks, che invece impersona l'agente dell'FBI Carl Hanratty.
Frank è un ragazzo che vive in piena fase adolescenziale negli Stati Uniti degli anni Sessanta. La sua famiglia se la passa bene, lui è sveglio e affezionato ai genitori, ma i problemi con il fisco del padre (figura importante a cui presta il volto Christopher Walken) e il divorzio di quest'ultimo con la madre stravolgono la sua quotidianità. Per evitare di scegliere con chi andare a vivere, il giovane inizia a vivere di espedienti. Con estrema destrezza e all'occorrenza inizia a falsificare la data di nascita sugli assegni, fino a quando non migliora il meccanismo per renderli ancor più veri e si finge pilota della Pan Am. Grazie a questo stratagemma, conduce una bella vita, vola sugli aerei e scambia i molteplici assegni che spettano ai piloti prelevando poi denaro liquido. Le cose però vanno male quando l'FBI si mette sulle sue numerose tracce. Frank si trova costretto a cambiare stato e identità, mentre l'agente Carl non ha intenzione di dargliela vinta.
Il protagonista è imponente a livello di carisma e temperamento, al punto che la sua vita ha dei risvolti degni di un vero e proprio romanzo che fonde con leggerezza la commedia, una dose moderata di dramma e il genere investigativo. Il fatto che Abagnale venga tratteggiato con quest'indole così energica e scaltra ha senza dubbio aiutato a vivificare la trama. Le situazioni in cui si mescola e quelle in cui si ritrova invischiato a suo rischio e pericolo forniscono terreno fertile per sviluppi che fondono il serio e il faceto. Spielberg poi non si ferma solo al mero rappresentamento della biografia di Frank, ma costruisce con sapienza un contesto verace e vibrante. L'attenzione viene rivolta anche ai dettagli più effimeri e, attraverso di essi, si evince ancora meglio la personalità dei personaggi. La pellicola è intrisa di realismo, sia nei confronti del contesto storico (basti pensare agli usi e costumi degli anni Sessanta) ma anche e soprattutto verso la vera vita di Frank e i suoi escamotage per sbarcare il lunario prima, e per togliersi di dosso l'FBI poi.
Il virtuosismo di Spielberg è inappuntabile e sconfinato, quindi non aggiungo altro in merito. Anche in questo film è presente John Williams come compositore. La sua colonna sonora appaga l'udito mentre il ritmo della storia procede con un'armonia mirabile. Sul fronte delle interpretazioni, Leonardo DiCaprio è magnifico in ciascun fotogramma, perfettamente calato nei panni. Interpreta un ragazzo arguto, gagliardo ma che non viene risparmiato da drammi e difficoltà, e lui sa incarnarlo con una scioltezza e una esuberanza uniche. La sua prova attoriale regge tutta la gravità della storia e, con un altrettanto infallibile Tom Hanks al suo fianco, non si poteva chiedere cast migliore. Degno di essere menzionato anche Christopher Walken, che con questo ruolo ha ricevuto una candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista.
Per tutto il tempo il film si mantiene scattante, non rallenta, è equilibrato in ogni sua fase, non si complica, sfrutta bene la suspense, non perde verve e presenta delle sorprese fino alla fine. Dopo la scena finale, veniamo informati della carriera di Frank dopo quella da falsario e dopo aver scontato le varie pene. Leggendo quello che è riuscito a fare anche in seguito, si rimane ancor più strabiliati dalla sua bravura e intelligenza. Dopotutto, un giovane uomo che diventa falsario quando è minorenne e che riesce ad aggirare l'F.B.I con arguzia, un modo per ricominciare da capo lo trova comunque, anche con l'aiuto dell'ambiente investigativo che lo ha giustamente osteggiato nella sua carriera da truffatore.
Voto più che positivo per l'ennesimo caposaldo della cinematografia nonché della filmografia che porta la firma di Spielberg.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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