Bella storia indiana
Si tratta di un film indiano girato a New York . Ci sono le tradizioni e i buoni sentimenti indiani a confronto con quelli occidentali in maniera minima. Il tema centrale é la capacità di volersi bene come mezzo fondamentale per ottenere rispetto dagli altri. La protagonista è Shashi una madre indiana timorosa e sottovalutata dalla famiglia. Deve andare a New York per aiutare la sorella ad organizzare il matrimonio della nipote , ma arrivata si sente molto a disagio sia per gli usi sia per la lingua. Decide di iscriversi ad un corso intensivo di inglese dove fa amicizia con il resto della classe, un piccolo gruppo che diventa la sua seconda famiglia. In particolare Laurant un giovane e bello cuoco francese le si avvicina parecchio. La protagonista fa tenerezza per le ingiustizie che subisce dalla fimiglia ed è molto facile immedesimarsi in lei. A tratti mi ha ricordato pane e tulipani. Il finale è però mieloso e per me un po' deludente. Come film mi è piaciuto, non c'è nulla di eclatante ma si segue molto volentieri e tocca un tema universale. Da fare vedere a marito e figli e donne che si lasciano dare per scontate e vengono derise.
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