La parola come arma
Il titolo italiano riecheggia un altro film francese di grande successo, cioè Quasi amici, ma secondo me è molto meglio il titolo originale Le Brio che indica il ritmo della storia o anche il sottotitolo italiano L'importante è avere ragione che si riferisce all'argomento generale, le lezioni che il Professore dà alla sua allieva per renderla capace di sostenere qualsiasi tesi e qualsiasi antitesi con eguale entusiasmo e forza. La storia è ironica, spiritosa, pungente e parte proprio con una delle scene più forti: in un'aula strapiena di una delle Università di Parigi, mentre il Professore protagonista sta già facendo lezione, arriva una ragazza che viene bloccata e contestata per il suo ritardo. Sembra che il Professore e la nuova allieva, Neilah di origine araba, non vadano d'accordo ed invece a poco a poco, il Professore la educa, la chiama , vuole che partecipi ad un concorso nazionale di retorica: insomma, le dà lezioni private all'Università per insegnarle a parlare e a discutere e a sostenere ogni tipo di idea e di controidea. Neilah, dapprima diffidente, accetta alla fine i metodi del Professore e capisce cosa vuole insegnarle e quanto sia importante quello che fa e che le dice per diventare ciò che lei vuole, cioè un avvocato di prestigio. Perchè la parola è arma e diventa mezzo potente di riscatto sociale. Ottimi gli attori, Camèlia Jordana per Neilah e Daniel Auteil per il Professor Mazard.
Segnala contenuto