Lei c'era
Orania Fallaci è stata l'inviata dell'Europeo in USA per documentare il viaggio dell'Apollo sulla Luna.
Sebbene siano passati decenni da quel giorno è stato davvero interessante leggere le impressioni e il racconto della Fallaci sugli avvenimenti che riguardano lo sbarco sulla Luna.
L'approccio della Fallaci è molto emotivo e si preoccupa soprattutto di raccontarci le emozioni e i suoi sentimenti presonali riguardo all'esperienzia vissuta.
Lo stupore nel sapere che gli uomini scelti per lo sbarco sono casuali perchè sorteggiati casualmente per la missione che poi è diventata quello dello sbarco, quindi non avevano particolari meriti rispetto agli altri astronauti.
E conoscendoli è stata molto critica proprio riguardo a loro, tanto da paragonarli a robot di come sono freddi riguardo a quello che dovevano affrontare, poveri di parole, ma anche di sentimento, per loro andare sulla luna è sorpattutto una conqusita tecnologica di cui loro sono una piccola parte.
Questa sua critica e approccio credo poi sia stato successivamente smentito dai fatti, ossia l'aumento dei battiti in certi momenti chiave della missione e anche la rabbia muta di Buzz nell'essere stato scavalcato dal Capitano Armstrong che per sua imposizione è stato il primo a sbarcare quando dovrebbe essere stato lui.
Forse la Fallaci pensava che ad andare sulla luna sarebbero stati poeti o filosofi, sembra qusi non si renda conto che l'emotività non è certo una dote adatta a chi deve effettuare operazioni precise che richiedono protnezza di riflessi e reazione pronta a eventuali problemi, oltre ad uno studio approfondito di tante procedure e libri scientifici.
Aldilà di queste precisazioni è stata una lettura molto interessante sia per quanto riguarda i costi che mi hanno lasciato a bocca aperta, ma anche tutti i comitati che dibattevano su ogni minima scelta che riguardava l'allunaggio e cosa portare sulla Luna nonchè il capitolo che riguarda il problema di eventuali contaminazioni da microrganismi lunari e il fatto che la NASA avesse indivduato un sistema così pieno di falle. E oggi che siamo in piena pandemia le cose non sono affatto migliorate. La delusione delle rocce lunari che non hanno dato alcuna risposta. Insomma un libro interessante che lascia l'amaro in bocca perchè nessuno, a quell'epoca, poteva immagianre che dopo questo grande successo, dopo sessant'anni, non ci sarebbe stata nemmeno una base lunare nè l'arrivo su un altro pianeta tanto che ios tesso ho dubitato che quest'impresa fosse stata reale.
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