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4 Opinioni per Quer pasticciaccio brutto de via Merulana - Carlo Emilio Gadda
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  • clary
    opinione inserita da clary il 05/05/2020
    Il commissario Francesco Ingravallo è un tipo “tosto”: un molisano determinato che sa essere sbrigativo quando e quanto occorre, armato di una dose di cinismo funzionale al suo ruolo. Ma non troppo in armonia con l'imperante ideologia mussoliniana: potendo scegliere, avrebbe preferito fare dell'altr...
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    Questo romanzo di Carlo Emilio Gadda è un capolavoro della narrativa italiana del Novecento. E' molto sui generis sia come stile, spesso definito barocco, sia come contenuto, anche perché questo sarebbe un giallo, dove però il garbuglio rimane ingarbugloato, tanto quanto lo è sempre la vita degli uomini.
    a volte mi sono persa
  • jackb60
    Due fattacci in via Merulana
    opinione inserita da jackb60 il 03/12/2019
    Questo libro di Carlo Emilio Gadda è ambientato nel 1927 durante i primi anni di fascismo a Roma tetro di fattacci è il famoso palazzo sito in via Merulana al numero 219 soprannominato palazzo degli Ori. Il Commissario della locale polizia Don Ciccio Ingravallo viene incaricato di indagare su un furto a casa della vedova Menegazzi anziana signora di origine venete. Poco tempo dopo viene uccisa la signora Balducci moglie di un riccone del posto, il commissario con la sua squadra indaga ovviamente a 360 gradi interrogando sia le domestiche che le nipoti tutte provenienti dai colli romani. Le ragazze erano trattate come figlie in quanto la Balducci non avendo figli placava la sua sete di maternità coccolando e viziando le giovani. Vengono analizzati vari personaggi che potrebbero essere i o le colpevoli, ma alla fine ci sarà un colpo di scena e l'artefice dell'assassinio e del furto sarà un personaggio che all'inizio non verrà nemmeno preso in considerazione.
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    interessante
    nessuno
  • jimorris
    Giallo d'altri tempi
    opinione inserita da jimorris il 27/11/2019
    Ciccio Ingravallo è il protagonidta del più importante romanzo giallo di Gadda, un'importante autore italiano del novecento. L'ispettore si trova ad indagare su un furto di gioielli, ma il mistero s'infittisce pochi giorni dopo, quando Liliana, una borghese nota per le sue virtù, viene sgozzata e abitava proprio di fronte all'appartamento dove è avvenuto il furto. Questo si può definire il manifesto di Gadda perchè mostra proprio la sua maestria nell'arte della scrittura, sia dal punto di vista stilistico con l'abilità di usare tanti tipi di linguaggi diversi, sia la sua grande abilità nello sviluppare trame davvero complesse e non lineari che mi hanno davvero incuriosito, nonostante io non sia un fan del genere. Davvero un bel libro che ritengo sia poco adatto al pubblico di massa odierno, abituato a tutt'altro stile , a trame più lineari e ritmi più rapidi; questo è un romanzo che ti fa spremere le meningi e leggendolo non ho potuto fare a meno di apprezzare l'eleganza con il quale l'autore ha costruito una trama che sembra una ragnatela. Trovo che sia stato anche molto interesasnte leggere degli usi e costumi delle persone vissute in un tempo non così lontano dal nostro.
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    trama, riflessione, stile, ambientazione
    non per tutti
  • agave
    Un capolavoro del Novecento letterario italiano
    opinione inserita da agave il 24/11/2019
    Quer pasticciaccio brutto de via Merulana è considerato il capolavoro di Carlo Emilio Gadda, per quanto rimasto incompiuto, come del resto altre opere dello scrittore. Il romanzo è un giallo incentrato su un omicidio che scuote la Roma borghese degli anni Venti del secolo scorso. La vittima è una signora sposata, apparentemente senza macchia e considerata persona di grandi virtù e bontà. Ma la poverina è afflitta da un dramma che non le permette di essere felice: la mancanza di figli. Da questo dettaglio piano piano si scopre che... A scavare escono segreti gelosamente custoditi per mantenere il decoro. Chi è l'assassino? Non lo sapremo mai, e continueremo a ignorare anche la ragione di un crimine tanto crimine. Quello che invece è patente è la grandezza dello stile letterario di Carlo Emilio Gadda, un misto di italiano colto e romanesco che rende la lettura piacevolissima. Attraverso questo particolarissimo e innovativo linguaggio scopriamo una folla di personaggi, tutti romani doc, sia della borghesia sia del popolino. E poi c'è lui, il commissario Ciccio Ingravallo, cui spetta il compito di dipanare la matassa. Non ci riuscirà, ma di sicuro nel frattempo si sarà attirata l'attenzione e la simpatia del lettore.
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    Stile letterario
    Incompiuto