Racconti da riscoprire
Ho riletto recentemente i Racconti umoristici e satirici di Heinrich Boll, premio Nobel tedesco che apprezzo molto. Ambientati nella Germania del Dopoguerra, i racconti illustrano con note sarcastiche e ironiche, ma mai superficiali, vari spaccati dell'esistenza in questo paese alle prese con la ripresa dopo la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. I racconti, in tutto 13, sono ora realistici ora venati da simbolismo - ad esempio quando la protagonista è una vecchissima tazza che narra della sua vita e delle sue paure -. Ma il leitmotiv non cambia: la denuncia delle ipocrisie e delle ingiustizie sociali cui assisteva il celebre scrittore. Il mio preferito è La stazione di Zimpren, che racconta di una corsa all'oro - o meglio al petrolio - che termina con una misera decadenza. Questo vale per l'umorismo della narrazione, per il resto tutti i racconti sono davvero notevoli e meritano la lettura nonostante siano stati scritti più di mezzo secolo fa. Per gustare al meglio la lettura, io ho preferito prima informarmi sullo scrittore, perché senza conoscere il contesto e le sue motivazioni si perderebbero alcuni aspetti della lettura.
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