Opinione su Ragione e sentimento: Davvero bello!
Davvero bello!
28/07/2020
Vantaggi
Un classico della letteratura di Jane Austen già classico del cinema poliedrico di Ang Lee, un adattamento sul filo dell'ironia e molto contemporaneo.
Svantaggi
personalmente non trovati
Ragione e sentimento ruota intorno a Emma Thompson, ancora una volta straordinaria testimone in costume dell’anima più pura e mai sopita della sua Gran Bretagna. Qui come sceneggiatrice, ma anche come cuore pulsante della vicenda nei panni della sorella maggiore, Elinor Dashwood, costretta con madre e due sorelle minori a gestire la complessa quotidianità di una famiglia ormai priva di risorse o quasi dopo la moglie del padre che in punto di morte donò tutta l’eredità al figlio del primo matrimonio, per non dividere la proprietà. Elinor è tutta ragione, mentre la sorella Marianne, una Kate Winslet che rappresenta con la Thompson il baricentro emotivo del film, è tutta sentimento. Tanto sono diverse quanto tengono sempre e disperatamente, nonostante il destino le metta spesso e volentieri a dura prova, alla felicità sincera l’una dell’altra. Per una nascondere i propri sentimenti risulta il principale contributo alle persone che la circondano, e in fondo alla società nobiliare tutta del paese, mentre per l’altra l’unica maniera di amare, e quindi di vivere, è esplodendo di passione, senza nascondersi, come dimostrano le deliziose gote della Winslet sempre arrossate, come gli occhi, che sia per un pianto disperato o per una gioia inattesa.
Nonostante la forma impeccabile da spaccato classico della società britannica ottocentesca, bloccata nelle sue convenzioni dalla dittatura della classe sociale e ancora nel proprio ambiente vitale di campagna prima di trasferire le proprie contraddizioni nei palazzi di città, a Londra, il film di Lee non ha niente di soffocante, e gioca fra i due estremi del titolo come fosse un duello rusticano fra un eroe e il suo arci nemico, la sua nemesi. Un vero thriller dei sentimenti, in cui nessun personaggio sembra poter prendere in santa pace il tè o godersi una passeggiata lungo il fiume, prima che arrivi qualche colpo di scena, qualche capovolgimento sociale, a smentire la rigidità di quel contesto guidato dai natali felici o meno, anticipando il ruolo crescente del denaro sonante.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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