efficace contro il reflusso
Svantaggi
se allergici, gravidanza e allattamento, bimbi piccoli
Ranidil è un farmaco che viene prescritto sia in caso di ulcere gastriche, peptiche o duodenali che di cattiva digestione da malattia da reflusso. Le confezioni sono in compresse da 75, 150 oppure 300mg, a seconda della gravità della malattia. Esiste anche la soluzione iniettabile, ma nel mio caso ho fatto uso delle compresse sia da 75 che da 150mg. Essendo periodicamente affetta da reflusso, i medicinali per tenerlo sotto controllo per me sono d'obbligo e uno di quelli prescritti era stato ranidil, all'inizio da 75, passando poi a 150 quando il dosaggio minimo mi era divenuto insufficiente. L'efficacia è molto buona, generalmente ho visto scomparire i sintomi del reflusso entro qualche ora. Attualmente, anche se non vivo più in Italia, continuo a farne uso al bisogno, dato che la ranitidina, principio attivo del farmaco, è reperibile in America latina (ovviamente però di altra marca). Le confezioni da 75 e 150mg fanno parte dei farmaci da banco, mentre se non vado errata è necessaria la prescrizione medica per i dosaggi da 300, anche nei casi in cui si è avvezzi all'uso del medicinale. Sconsiglierei l'automedicazione a chi non ha mai fatto uso di ranitidina, data la possibilità di essere affetti da allergia al principio attivo, ma anche quando si disconosce l'origine dei propri problemi digestivi. In caso di gravidanza o allattamento, ranidil si può assumere soltanto se il medico lo ritiene assolutamente necessario, perchè purtroppo passa per la placenta e il latte materno. Per quanto riguarda i bambini (comunque al di sopra dei 3 anni di età e di peso superiore ai 30kg) va consultato il pediatra per la somministrazione del giusto dosaggio. Per il resto, per adulti non allergici, quando il medico prescrive ranidil lo consiglio, data la buona efficacia.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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