Da una storia vera d'Australia
Piuttosto differente questo sequel, che racconta le origini del cane "red dog" diventato un pupillo di una certa regione australiana.
Quindi, è un prequel, e mostra le vite che hanno condiviso il tempo e lo spazio a questo cane di razza, in particolare per il giovane bambino (che ai nostri giorni appunto racconta a suo figlioletto la sua infanzia come sia stata comunque stravolta anche grazie a questo nuovo amico a 4 zampe...)
Questi, lo raccoglierà ed accoglierà, e farà poi amicizia con altri personaggi, oltre ad avere un rapporto "di amicizia" con il cane, che crescerà assieme al ragazzino. Tra cotte, difficoltà e pure conflitti adolescenziali, il film si lascia vedere ed è godibile, per tutta la famiglia. Avendo visto prima questo prequel rispetto al film primario, posso dire che per me si equivalgono. Sono differenti, seppur ci sia in entrambi questa componente sentimentale tra cui parti più drammatiche. È per me per tutta la famiglia. Non è molto conosciuto, dato che è principalmente uscito in territorio australiano, ma lo consiglio con una valutazione uguale del film originale di pochi anni prima.
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