Perplesso
La professionalità è indubbia, l'unica cosa che non mi spiego è l'uso della batteria ricaricabile abbinata alle lame in titanio.
Praticamente le lame sono infinite e indistruttibili, ma la batteria dopo un paio di anni ti abbandona nello sconforto di restare con un aggeggio ancora nuovo, ma da buttare, per batterie sostituibili non ne trovi e non ha la capacità di funzionare se viene collegato alla rete elettrica, se la batteria è deceduta completamente.
Questo aspetto mi genera una lieve perplessità, in un mondo dove la sostenibilità ormai viene sbandierata da tutte le aziende, mi chiedo se è intelligente continuare a buttare, come accade, ahimè, anche per gli smartphone, apparecchi ancora funzionanti solo perché la batteria si è esaurita.
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