un'ottima trasposizione
È un melodramma che potrebbe risultare indigesto per qualcuno. Personalmente non lo rivedrei, mi sembra ideato e recitato bene. È ispirata alla vecchia opera originale, in cui un orfano di dieci anni viene affidato ad un
musicista. Tra il melodramma e l'avventura, la fotografia è piacevole da vedere, e assieme all'evocativa colonna sonora della Romaric Laurence orchestra, che fa ricordare il classico Edward mani di forbice, è un film riuscito. Non fa comunque per me rivederlo. Preferiam film più vivaci e meno strappalacrime. Più desidero l'edificazione e i contenuti riflessivi e spirituali, seppur spesso l'essere umano intende uno spiritualismo, non una vera spiritualità indirizzata al Vero Dio.
Buono il giovane protagonista seppur il personaggio principale non è che sia tanto facile da fare, con pure i maltrattamenti nei suoi riguardi e la storia pure piuttosto drammatica verso la fine. Da piccolo non guardavo la trasposizione animata giapponese, ero più un tipo da Heidi o Holly e Benji.
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