Opinione su Resident Evil 3 (2020): Nemesis

Nemesis

Resident Evil 2 Remake ha segnato un nuovo traguardo nella storia dei videogiochi, e anche se non privo di difetti non è sbagliato dire che fosse un vero capolavoro.
Il remake del terzo capitolo doveva esserci e a poco più di un anno, Resident Evil 3 è uscito, senza grossi intoppi nonostante l'emergenza del coronavirus.
Ciò che Capcom ci ha confezionato non è solo il terzo capitolo della saga, ma anche un gioco tutto nuovo Resident Evil Resistance, un gioco multiplayer 4 v 1 che parlerò in un'altra opinione.
Se con RE2 hanno cercato di mantenere quanto più possibile fosse la fedeltà, con questo capitolo no hanno si preso elementi del gioco originale , in questo remake è più una rimaginazione degli eventi principali, modernizzandoli e unendoli come se fosse un film d'azione rendolo purtroppo cosi molto più lineare.
Molte meccaniche del gioco originale sono state rinnovate come ad esempio la schivata, altre totalmente tagliate come la scelta a bivi.
Anche i personaggi hanno avuto un restiling sia fisico che caratteriale, non risultato più personaggi da film di serie B ma molto più umani.
E poi c'è lui, Nemesis , probabilmente una delle icone più importanti della prima playstation.
Sull'aspetto c' è un grosso dibattito, si anche io preferivo quello originale, ma devo dire che fa la sua bella figura anche qui e infatti una delle boss fight è entrata di diritto nei miei videogame preferiti di sempre.
La trama è rimasta invariata al gioco originale: Jill Valentine si ritrova a suo malgrado nuovamente in un'incubo con Raccoon City infestata di zombie, ma non solo la Umbrella (per mascherare le sue colpe e fare piazza pulita dei testimoni) gli manderà contro la BOW Nemesis, un mostro indistruttibile con l'unico scopo di eliminare i membri STARS rimasti in vita e con loro tutte le testimonianze dei loro esperimenti.
Parliamo del vero punto dolente del gioco, la durata e i tagli, RE3 dura davvero poco, e infatti molti hanno bocciato questo gioco proprio per questo particolare, la mia prima run in blind l'ho finita in meno di 5 ore e nonostante mi sono goduto ogni instante avrei voluto che durasse almeno un'oretta in più, non che il gioco originale durasse cosi tanto.
Altra critica pesante ricevuta al gioco sono i tagli alle location, alcune implementate in altro modo, altre tagliate di sana pianta, come il parco e la torre dell'orologio.
E se per il parco il modo in cui l'hanno sostituito ha anche più senso dell'originale, per la torre di Saint Michel non si sono scuse , doveva esserci.
Resident Evil 3 è un grosso vorrei ma non posso, aveva tante frecce al suo arco ma non le ha usate tutte, e nonostante ciò è un bellissimo gioco, ti appassiona e ti tiene incollato e anche chi a priori lo aveva bocciato per la sua breve durata , pad alla mano lo ha amato.
Un titolo che consiglio tantissimo e di amarlo come'ho amato io.
Resident Evil 3 non è un remake, ma una buona rivisitazione di quello che fu il gioco originale.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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