Opinione su Resident Evil: The Umbrella Chronicles: Gli archivi della Umbrella

Gli archivi della Umbrella

15/02/2019

Vantaggi

Co-op divertente

Svantaggi

Gioco buttato molto sul risparmio


Resident Evil è una saga con una miriade di giochi al suo interno, dai classici survivor horror all'action puro.
Nel momento di massimo splendore della Wii con il ritorno di moda degli sparatutto su binario, grazie ai controller di movimento della console e la Capcom decise di prendere la palla al balzo e ispirandosi alla celibre saga The house of the the dead, propose la sua versione: Umbrella Chronicles.
Il titolo ricorreva le storie di Resident Evil 0 - 1 - 3 facendone un riassunto, aggiungendo alcune storie solo accennate in Resident Evil 2 con la fuga di Ada e Hunk , più uno scenario completamente nuovo, una missione in Russia per fermare completamente la Umbrella svelando il vero finale della maligna multinazionale.
Era il periodo in cui la CAPCOM canonizzava qualsiasi gioco di Resident Evil e per anni si è creduto che questo scenario extra fosse canonico, per fortuna tramite gli eventi di Resident Evil 5 e al suo archivio in cui non viene mai menzionato questo evento, si può dire che la storia non sia mai realmente accaduta, anche perchè effettivamente tra citazioni ai film di W.S. Anderson e nemici poco ispirati, la storia era abbastanza bruttina.
Il gioco è buttato molto sul risparmio, infatti nemici e ambientazioni sono riprese da Resident Evil 0, Outbreak e il remake del primo, dove molto spesso le ambientazioni sono in bassa risoluzione, e i nemici creati per un altro tipo di gioco e messi li senza averci lavorato abbastanza , ci sembrerà di sparare ad enormi sagome di cartone indistruttibili dove sparargli un intero caricatore, raramente li farà indietreggiare, il più delle volte se non riusciremo a ucciderli in tempo ci attaccheranno senza possibilità di difenderci.
Altro punto dolente sono i passaggi tra un azione e l'altra già gli scontri con i nemici durano troppo, anche quelli base, ma i personaggi si muovono troppo lentamente, dove voglio capire che i programmatori volevano creare un senso di bracconaggio e suspance, ma a me ha lasciato solo noia.
Le note positive sono la possibilità di giocare finalmente con Wesker come personaggio principale , anche se effettivamente essendo uno sparattutto su binari a parte alcune sezioni di movimento con super salti non cambierà di molto rispetto agli alti protagonisti, e la co-op in coppia il gioco diverte tantissimo.
Un titolo riuscito a metà, lontanissimo dal capolavoro ma neanche da buttare .

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frankjaegar89

  • trama
  • grafica
  • gameplay
  • multiplayer
  • longevità
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    opinione inserita da dani54e il 14/06/2019
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    opinione inserita da ladyinorange il 27/02/2019
    Sono un'appassionata di videogiochi da più di 10 anni ed ho molta esperienza per tutte le console, la Wii è un'ottima console portatile e non è semplice ricreare giochi survival horror. Per lo più si ...
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    Spaventoso
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