Matrimonio verde!
L'ennesima commedia matrimoniale che mi è piaciuta e ho visto più volte in passato durante un noioso pomeriggio casalingo.
Il protagonista è Andrew, un giovane che sogna un futuro nell'editoria e, per questo, sopporta i soprusi del suo capo Margaret, una vera donna in carriera.
Quando si scopre che il visto lavorativo di Margaret, canadese di origini, è scaduto le parti s'invertono e sarà lui a fare il favore del matrimonio per ottenere l'ambita promozione.
Una commedia piacevole che scorre a meraviglia grazie soprattuto ad una regia attenta ai dettagli e molto capace perchè il materiale che aveva era molto scadente e rischioso, invece lei riesce a sfruttarlo molto bene.
Non delinea personaggi che entreranno nella storia, ma grazie alla sua tecnica filmica valorizza al meglio quello che ha e anche l'aspra Alaska diventa un'opportunità di rendere unico un film dalla trama banale e già vista.
Il cast non spicca per bravura e capacità di prendere in mano le redini del film, ma si fa guidare bene gag dopo gag verso il prevedibile finale.
La forza del film è l'inversione dei ruoli ben giocata dalla regista a metà storia.
Segnala contenuto