Opinione su Ricomincio Da Tre: L'esordio alla regia dell'indimenticabile troisi
L'esordio alla regia dell'indimenticabile troisi
27/11/2015
Vantaggi
Semplicemente Straordinario.
Svantaggi
Nessuno
L'istrionico attore partenopeo esordisce alla regia nel 1981, con "Ricomincio da tre", centrando subito un successo stratosferico ed inatteso.
Basti pensare che al cinema è rimasto in programmazione per quasi due anni, incassando oltre 15 miliardi di lire.
La pellicola è davvero pregevolissima.
Massimo Troisi, accompagnato dalla sua storica "spalla" Lello Arena, ci regala un sunto della sua filosofia e della sua comicità agro-dolce.
Massimo si cala nel ruolo di Gaetano, trentenne insoddisfatto, che è ancora alla ricerca di se stesso e della giusta collocazione sociale.
Decide di fare un viaggio a Firenze dalla zia (non come "emigrante, sembra quasi che un napoletano non possa viaggiare, può solo emigrare" ... citazione tratta dallo stesso film), nel corso del quale incontra Marta (Fiorenza Marchegiani) intrecciando una storia d'amore.
La trama si snoda sulle gag ad alto potenziale ironico e comico ideate dal geniale artista nativo di San Giorgio a Cremano.
Irresistibili i botta e risposta con Lello Arena, con ognuno pronto a difendere le proprie convinzioni, derivanti spesso da approcci nevrotici alla vita.
Oltre un'ora e mezza di fine umorismo, senza volgarità e grande intelligenza, che oltre a concedere tante risate, lascia in dote diversi spunti di riflessione.
Una pellicola sempre attuale che non può mancare in videoteca.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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