Opinione su Ringo Cacao: L'ultima tentazione

L'ultima tentazione

Non ho resistito all'ultima offerta del supermercato che frequento di più, ed eccomi caduta nella tentazione dell'acquisto dei Ringo Pavesi al cacao. Avevo già assaporato quelli alla vaniglia, per cui, mancandomi questi al cacao, ho approfittato dell'offerta a € 2,24 per 12 porzioni, cioè la maxi confezione doppia, che racchiude 12 pacchetti da 6 (doppi) biscotti ciascuna. Peccato averla di nuovo trovata, a poca distanza di tempo dall'ultima, in offerta a € 1,99. Sigh! Comunque erano anni e anni che non assaggiavo più i Ringo né al cacao né alla vaniglia, che ho già descritto e io stessa fatto inserire in Opinioni.it.
Eccoli qui dunque, questi intramontabili e storici biscottini della Pavesi.

Le confezioni sono varie. Vanno dalle cilindriche a quelle mini o normali, da 6 pacchetti, se non maxi come quella che ho trovato io, cioè da 12. La mia e quella da 6 sono confezionate da un involucro di cellophane, su cui c'è la foto dei biscotti, le scritte varie e, all'interno, una vaschetta di cartoncino bianco, che contiene tutte le porzioni impacchettate.
Il peso, nel mio caso, è di 660 g.
I Ringo sono sempre gli stessi, cioè buoni, buoni: 2 biscottini tondi, uno alla vaniglia (quello chiaro) e uno al cacao (quello scuro), uniti da una gustosa crema al cacao. L'unica variante notata, rispetto al passato è che, col tempo, il diametro si è rimpicciolito un po', forse a causa del tipo di confezione in cui sono contenuti.
Quando li mangio, se ho tempo, mi lascio andare alla solita tentazione a cui ero abituata da bambina: staccare i 2 biscotti e gustarmeli uno alla volta, leccandomi anche i baffi metaforici, con la farcitura della crema. Che goduria! Ogni tanto, in barba alle diete, bisogna pur concedersi un piacere del genere, che, nel mio caso, è un vero lusso!
Questo perché i valori energetici di un Ringo al cacao, per 100 g, è di ben 503 kcal, mentre per porzione, cioè 6 biscottini (55 g) è di 277, per cui è meglio andarci piano con la seduzione a cui vorremmo lasciarci andare, se li vediamo in offerta. Ogni tanto si può fare, ma con calma e cautela, per salvaguardare la nostra salute.

Infine, un'ultima curiosità. I Ringo nacquero negli anni '60 per volere di Mario Pavesi, dopo un viaggio in USA. Per catturare l'interesse goloso dei più grandi, che non preferivano i classici Pavesini, adorati dai più bambini, pensò di rivolgersi a un pubblico adolescenziale, chiamando la nuova creazione “Ringo”, ispirandosi al nome d'arte del batterista del famoso gruppo di Liverpool, i Beatles, che si faceva chiamare Ringo Starr.
In seguito, scioltisi i Beatles, la Pavesi puntò sullo sport, quindi su riferimenti interrazziali, visto il doppio colore da cui è composta ogni coppia di Ringo.

Attualmente, la Pavesi appartiene alla Società per Azioni del gruppo alimentare Barilla G. e R. Fatelli, la cui sede è sita in

via Mantova, 166
43122 Parma;

con stabilimento di produzione in
corso Vercelli, 101
Novara;
il n° verde del servizio consumatori è, invece: 800-862323.

Buone deliziate a tutti... ogni tanto!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto