Cene di plastica ed altre disavventure
Erano 5 anni che non mettevo piede al Giardino nonostante mia sorella ed anche alcuni amici fossero clienti assidui e soddisfatti sia della pizza al piatto sia della padellaccia di pesce.
Memore di una cena disgustosa di tanti anni prima non ci avevo messo più piede fino a che un bel giorno una mia amica non mi invita al suo compleanno, organizzato proprio al Giardino.
Non ci potevo pensare a buttare i miei soldi là dentro ma non potevo non presentarmi al suo compleanno.
Sarebbe stato un peccato rifiutare di festeggiare solo perchè il cibo non mi piaceva e poi ero curiosa di assaggiare la padellaccia di pesce tanto elogiata.
Nulla era cambiato da 5 anni prima.
Regnava sovrano il caos ed un cameriere sudatissimo e in piena confusione, d'altronde è impossibile concentrarsi in mezzo a tutto quel chiacchiericcio, prende le ordinazioni.
Essendo in tanti, alcuni hanno preso la pizza, altri dei secondi di pesce ed in sei abbiamo chiesto la padellaccia.
Dopo un'attesa spasmodica finalmente la padellaccia arriva.
Praticamente ci viene servito un pentolone da mensa pieno di pasta scotta ormai rotta a metà condita con una brodaglia rossa in cui galleggiava del pesce.
Il sapore del sugo e del pesce non era poi così male, ma la pasta scotta è qualcosa che davvero odio ed infatti non l'ho affatto apprezzata.
Tra l'altro era pure poca perchè solitamente la padellaccia basta per due persone e di sicuro non si sono regolati a prepararne una per sei oppure hanno voluto fare i furbi e prepararne di meno per servirla il prima possibile e risparmiare ingredienti.
Se avessero servito tre padellacce, una ogni due porzioni, probabilmente avrebbero fatto un figurone ma come sempre il Giardino non riesce a distinguersi per qualità!
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