Ristorante Il cacciatore da l'ometto a Narni
Lo scorso maggio, di domenica, siamo andati a pranzo presso questo ristorante, in quanto si festeggiava la comunione di Irene, che è la figlia di mia cugina. Dapprima abbiamo assistito alla messa mattutina che si è tenuta a Narni Scalo e poi ci siamo diretti in questo posto che è situato lungo la strada che da Narni porta in direzione di Calvi dell'Umbria, ultimo comune umbro prima di entrare nel Lazio. Da qui si può vedere un panorama molto ampio sui rilievi circostanti, sino ad arrivare a scorgere il monte Soratte, che è a poche decine di chilometri dalla città di Roma.
La struttura è circondata dal verde, con un parcheggio abbastanza capiente ed alcuni gazebo. Il personale all'esterno ci ha accolto veramente bene, con un aperitivo di benvenuto e numerosi antipasti. Successivamente, siamo andati dentro nella sala principale ed abbiamo atteso che ci servissero le pietanze. Il ristorante dentro è arredato molto bene, ben illuminato e con qualche mobile d'epoca.
Ci hanno dapprima portato lo sformato di fave, quindi i tortellini al tartufo ed i ravioli con gli spinaci. Quindi si è proseguito con il maialino e lo sformato di vitello, più l'insalata e le patate. A seguire, tre tipi di dolci, di cui uno fatto da loro con fragole e panna e per finire la torta per festeggiare l'evento e l'immancabile caffè. Il pranzo è stato caratterizzato anche dai vini, fra cui il noto Sagrantino.
Direi che è stata una giornata indimenticabile, poi il ristorante, sebbene un po' decentrato, è uno dei migliori del comprensorio con rapporto fra la qualità ed il prezzo competitivo. Il giudizio da parte mia è positivo e ve lo posso consigliare.
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