Opinione su Ritorno al futuro - Parte II: Marty e Doc nel 2015 e non solo
Marty e Doc nel 2015 e non solo
05/08/2019
Vantaggi
Trama, sviluppo, personaggi, interpreti, musiche
Svantaggi
È necessario aver visto il primo capitolo
La trama di questo secondo capitolo è strettamente connessa a quella del primo, soprattutto perché si riallaccia al suo finale e perché ritroviamo gli stessi personaggi, talvolta in situazioni che richiamano proprio quanto visto in Ritorno Al Futuro.
All'inizio del film si porta avanti l'epilogo della suddetta pellicola e i protagonisti (Marty e Doc Brown, insieme alla ragazza del primo, Jennifer) viaggiano fino al 2015 per correggere un evento problematico per Marty e la sua famiglia del futuro. Le cose sembrano andare secondo i piani, ma c'è un altro personaggio/antagonista che intralcia le vite di tutti gli abitanti della loro città. Questo causa diverse anomalie nel passato che in realtà è il presente di Marty, Doc e tutti gli altri, vale a dire quello del 1985.
Come accaduto nel primo film, anche in questo il flusso del tempo gioca un ruolo di rilievo per lo sviluppo della trama e, attraverso le spiegazioni chiare dello strambo Doc, è piuttosto semplice comprendere le dinamiche fantascientifiche che regolano i viaggi temporali secondo la teoria supportata da questa trilogia di film. Il principio è molto semplice: se si viaggia nel tempo passato cambiando qualcosa, una volta ritornati nel presente le cose saranno diverse perché è stata alterata la linea del tempo.
Tenendo a mente questa regola, Doc e Marty cercano di apportare solo le modifiche necessarie ma, con Biff Tannen tra i piedi (come nel primo capitolo), la storia si complica molto, arrivando a mutare del tutto la vita di Marty e della sua cittadina.
Se all'inizio questo film sembra leggermente confusionario per via dell'introduzione di altri personaggi e di elementi fin troppo futuristici (il 2015 prognosticato dagli sceneggiatori è uno spasso ma purtroppo poco fedele alla realtà di oggi), presto la trama comincia a liberarsi dei pesi inutili lasciando spazio solo a ciò che conta davvero. La piega che gli eventi assumono si rivela sempre originale e quindi sorprendente. La fantastia che è alla base di tutto è sconfinata, ma il film riesce a risultare realistico secondo i suoi principi. I protagonisti sono tridimensionali, le ideologie scientifiche non mancano e l'adrenalina sale più di una volta. Marty e Doc compongono un duo inarrestabile e credo che costituiscano il vero nucleo di questa trilogia. Per Ritorno Al futuro Parte II non ci si ritrova davanti a una storia banale ma a un piccolo mondo - quello dei protagonisti - che è stato studiato per bene fin dall'inizio e che ci viene ripresentato in altri contesti inattesi. C'è armonia tra la fantascienza e la commedia, non ci si sbellica dalle risate ma ci si appassiona talmente tanto da voler quasi affincare i personaggi per aiutarli a sistemare di nuovo le cose. Accompagnati da una colonna sonora oramai iconica, le avventure si imprimono maggiormente nella testa e, seguirle dall'inizio fino all'epilogo ancora una volta eccitante, risulta più spassoso.
Nonostante gli anni, poche cose sono invecchiate, a partire da qualche effetto digitale (che comunque all'epoca era apprezzabile). Le ambientazioni e i look tipici degli anni Ottanta evocano una certa nostalgia e credo che contribuiscano a dare al film un fascino che al giorno di oggi non si potrebbe avere.
Facendo il paragone con il primo Ritorno Al Futuro, non riesco a scegliere uno che mi abbia colpita maggiormente perché entrambi hanno una struttura simile ma sviluppata con elementi nuovissimi. Il secondo, a mio avviso, si è spinto ancor più oltre e ha fornito altre sorprese per i protagonisti, ponendo di fatto le basi per il terzo ed ultimo capitolo. All'inizio ero timorsa che la seconda parte non fosse all'altezza della prima, ma dopo averla vista non ho potuto che lodare la creatività da parte di Zemeckis e Bob Gale (suo co-sceneggiatore) di originare un'altra trama con gli stessi protagonisti di sempre ma con sviluppi molto differenti dal predecessore, dimostrando pertanto di non aver voluto farlo seguendo l'ombra del capitolo del 1985.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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