Ancora i pensionati in India
La situazione è più o meno quella del primo film con l'aggiunta di qualche elemento in più di stress e di sentimentalismo e una trama più da filmetto di serie b con un cast d'eccellenza. Il proprietario del Marigold hotel , pensione per anziani british, Sonny ne vorrebbe aprire un altro ma ha difficoltà a trovare il posto e i fondi ed aiutarlo con fatica c'è l'anziana Muriel. Si deve anche sposare e guarda caso il contendente in affari gira intorno alla fidanzata. Intanto gli ospiti cercano nuovi sbocchi lavorativi per pagarsi la pigione o semplicemente qualcuno con cui condividere gli ultimi anni, come nel primo. Arriva anche Richard Gere, ispettore di hotel, che crea scompiglio intorno a se e ovviamemte ha una storia d'amore. E ovviamente finisce tutto bene con tanto di festa con balli e canzioni indiane. Un India stereotipata e storie scontate. Si salvano gli attori inglesi già presenti nel primo prime fra tutte Maggie Smith e Judy Dench, sono affidati a loro due le battute e i personaggi più intensi gli unici degni di nota. Gli altri sono bravi Bill Nighy affascina ma i ruoli sono banali Gere invece sembra uno qualsiasi difronte a questi mostri sacri. Lo consiglio solo per vederli recitare e se volete passare una serata spensierata con giusto qualcje riflessione e i colori e i suoni di un'India da cartolina.
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