Un ricordo buio. . .
Vantaggi
Originalità Disney, ottimi disegni, trama interessante
Svantaggi
tanto triste, atmosfera buia, non ho un bel ricordo
Fin da piccolina ho avuto modo di seguire la maggior parte dei film di animazione Disney. Peter Pan era uno dei miei preferiti, soprattutto per le musiche tormentone che non mi hanno mai abbandonata. Ero molto curiosa di vedere anche il seguito, il Ritorno All'isola Che Non C'è. Ricordo di averlo visto al cinema e questo ha contribuito all'atmosfera totale. La vicenda è piuttosto semplice, ma l'ambientazione è meno tranquilla e diversa rispetto al primo episodio. Siamo durate la Guerra Mondiale e ormai Wendy è cresciuta, sposata e ha una figlia di nome Jane. E' una ragazzina molto più vivace rispetto alla madre e non sopporta le storie di Peter Pan raccontate dalla madre. Non si può vivere tranquilli con i bombardamenti intorno. Jane a differenza della madre è molto più realista e vuole crescere. Uncino si fa rivedere e rapirà Jane per utilizzarla come esca per Peter Pan, dato che l'ha scambiata per Wendy. Jane si ritroverà sull'isola che non c'è ma Peter Pan non può fare affidamento su di lei per occuparsi dei Bimbi Sperduti. Jane vuole tornare a casa e afferma di non credere nelle fate, Trilli per questo si spegnerà lentamente. Il lieto fine è ovviamente assicurato, Peter vedrà Wendy cresciuta mentre lui è sempre giovane, però ci sono troppi attimi di tristezza (per Trilli soprattutto e per la guerra), commozione e anche momenti di ansia, paura e buio che al cinema vengono tutti ingigantiti. Buona la grafica e i disegni, ma la Disney ha creato un film che butta un po' giù il morale.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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