Opinione su Roberto Baggio: Il calciatore Roberto Baggio

Il calciatore Roberto Baggio

06/02/2016

Vantaggi

grandissimo

Svantaggi

no


E' stato uno dei miei preferiti. La sua carriera iniziò praticamente con la Fiorentina, poi nell'estate del 1990, con i mondiali italiani in corso, passò alla Juventus, dapprima allenata da Gigi Maifredi, poi da Giovanni Trapattoni e quindi da Marcello Lippi. Il passaggio ai bianconeri non fu molto approvato dalla tifoseria viola e ciò fu anche causa di rivalità fra le tifoserie, la quale sussiste tuttora nelle partite di campionato di serie A. Alla Juventus ci rimase sino alla stagione 1994/95, anno in cui vinse il suo primo scudetto della sua carriera. Ai mondiali del 1994, disputatesi negli USA, fu un grande protagonista, in quanto contribuì a trascinare la squadra, allenata da Arrigo Sacchi, alla finale di Los Angeles contro il Brasile. Purtroppo, ai rigori, sbagliò quello decisivo calciandolo alto e così il Brasile vinse il suo quarto titolo. Naturalmente prese parte anche ai mondiali francesi del 1998, quando l'Italia si fermò ai quarti, eliminata ai rigori dalla Francia che vinse il titolo.

Nel 1995 passò al Milan e vinse il suo secondo scudetto consecutivo. In seguito, ha militato in altre squadre come il bologna ed il Brescia, nonché l'Inter a fianco del grande Ronaldo Luis Nazario Da Lima. Ha segnato veramente tanti gol ed è stato uno dei migliori calciatori degli anni 90 ed avrebbe meritato di vincere per lo meno il titolo mondiale, se non addirittura qualche altro scudetto. Ricordo quando Bruno Pizzul lo nominava durante le partite della nazionale. Ciò che mi era dispiaciuto molto, nel corso degli anni, fu il conflitto con l'allenatore Marcello Lippi, che si era molto accresciuto durante la sua militanza all'Inter, considerando che poi, il tecnico della nazionale campione del mondo del 2006, ebbe degli screzi anche con Cristian Vieri, uno dei più importanti compagni di squadra proprio di Roberto Baggio. So con certezza che lo stesso Baggio aveva un carattere nettamente diverso da Marcello Lippi, un allenatore che comunque ha ottenuto grande successo, dapprima con la Juventus, poi con la nazionale ed infine in Cina. Baggio in tale circostanza si è sempre dimostrato un vero signore e, quando le strade dei due si sono divise, non ha mai manifestato segni evidenti di rancore verso Lippi.

Quando approdò al Brescia, all'inizio degli anni 2000, era sotto la guida del grande allenatore Carlo Mazzone, che l'ha considerato un po' come un figlio e ne ha sempre parlato molto bene. Vederli insieme a me faceva sempre un bell'effetto e non sarebbe stato altrimenti. Mi è molto dispiaciuto aver saputo che nel 2004 ha definitivamente appeso le scarpe al chiodo, ma d'altronde aveva all'epoca 37 anni, età media in cui un atleta smette di giocare.

Un emblema del nostro calcio, che spero di rivedere presto in televisione, considerando che è una persona dotata di grande umanità. Avevo sentito dire tra l'altro che aveva preso in tempi recenti il patentino di allenatore, quindi non sarebbe escluso che in seguito potremmo vedere ad allenare su qualche panchina.


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  • rossella83
    opinione inserita da rossella83 il 24/03/2016
    Roberto Baggio nacque a Caldogno,Vicenza nel 1967! Secondo me in Italia è stato il calciatore dal maggiore talento e che secondo me ha saputo toccare il cuore delle persone anche solo calciando un pal...
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    tecnica,fantasia,spettacolo,anima e cuore in campo
    purtroppo non ha vinto il mondiale per poco
  • briciola
    opinione inserita da briciola il 05/02/2016
    Baggio è stato il numero 10 più amato d' Italia, era un calciatore che univa i tifosi e non li divideva. Anche se giocava nelle squadre avversarie riceveva applausi da tutti perchè era amato e apprezz...
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    fantasioso, elegante, amato
    tanti incidenti di gioco
  • fb-844
    opinione inserita da Anonimo il 27/01/2016
    Baggio è stato un fenomeno, un giocatore cosi' nasce una volta ogni 10 anni. Poteva fare quello che voleva con il pallone tra i piedi, non era potente fisicamente ma con tecnica e velocità diventava i...
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    campione completo
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  • fb-francacira
    opinione inserita da Anonimo il 22/01/2016
    Roby Baggio era chiamato il Divin Codino per via del codino lungo che teneva dietro alla nuca, nato a Caldogno nel 1967 è stato un grandissimo numero 10. Le sue qualità erano eccellenti, ottimo dribbl...
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    classe, senso del gol e tecnica
    troppi infortuni
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    Roberto Baggio è stato uno dei calciatori italiani migliori di sempre. Il Pallone d'Oro ricevuto nel 1993 ne è la conferma più evidente. A dargli la possibilità di approdare nel calcio che conta è la ...
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    Grandissimo calciatore con tecnica sopraffina
    Discontinuo, in rapporti difficili con gli allenatori