Opinione su Romário: Fenomeno degli anni '90
Fenomeno degli anni '90
01/03/2016
Vantaggi
goleador, tecnico, vincente
Svantaggi
no
Poteva giocare con ogni tipo di partner, le cose migliori però le ha fatte vedere con Stoitchkov nel Barcellona, con Bebeto a Usa 94 quando vinse il Mondiale contro l' Italia e con Ronaldo nel 1997 quando vinse la Coppa America giocando in modo divino. Giocava, indifferentemente, da prima o da seconda punta ed in entrambi in casi il suo rendimento era eccellente.
A me faceva impazzire, poteva segnare in ogni fase della partita, spesso sembrava avulso dal contesto del gioco, non in partita, a tratti svogliato e poi, all' improvviso, sfruttava un errore della difesa e inventava il gol risolutore. Era un cecchino infallibile, velocissimo e astuto come pochi.
Per me, come lui, ne sono esistiti pochi e, negli anni 90, è stato uno dei migliori centravanti assoluti al Mondo assieme a Van Basten, Careca, Ronaldo e Batistuta.
Aveva un carattere particolare, spesso si scontrava con i suoi allenatori, celebre fu la lite con Mario Zagallo che, nel 1998, lo escluse a causa di un infortunio dalla lista dei convocati per il Mondiale francese. Da allora il loro rapporto si ruppe senza possibilità di recupero. Ha avuto qualche discussione anche con Ronaldo circa l'organizzazione del Mondiale 2014 in Brasile.
In Europa ha segnato caterve di reti con la maglia bianco rossa del Psv Eindhoven (oltre 120) , in seguito ha deliziato i tifosi del Barcellona con reti spettacolari e, per un breve periodo, ha militato anche con la maglia bianca del Valencia. In Brasile ha vestito le maglie di tante squadre ma, a mio avviso, quella con cui ha fatto le cose migliori è quella rossonera del Flamengo. con cui ha deliziato i tifosi del Maracanà. Di notevole pregio è stata anche la sua esperienza con i bianconeri del Vasco da Gama.
In carriera ha segnato oltre 1000 reti anche se, le ultime, le ha siglate in leghe minori ed alcune in match non considerati ufficiali. Ha vinto tantissime volte le classifiche dei cannonieri dei vari campionati in cui ha giocato e, nel 1994, ha vinto anche il prestigioso Fifa World Player come miglior giocatore del Mondo.
A mio parere merita un posto di tutto rilievo nella storia del calcio brasiliano e mondiale, personalmente è tra i primi 7 o 8 calciatori brasiliani di sempre.
Giocava con il numero 10 o con il numero 11, era bravo con i piedi, in acrobazia, nei rigori, era dotato di buon dribbling e, ogni tanto, nonostante la statura segnava anche di testa. I suoi gol non erano mai banali e, quasi tutti, decisivi ai fini dell' acquisizione del risultato per la sua squadra.
Per me è un big assoluto. Consiglio di guardare su Youtube i suoi vecchi video in cui si vedono i suoi gol più celebri, meritano anche perchè calciatori cosi' nascono ogni 30 anni a mio avviso.
Attualmente fa il politico in Brasile ed è stato eletto in Parlamento nelle file del partito Socialista nel 2010.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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