Opinione su Sabrina: un caro vecchio film degli anni cinquanta

un caro vecchio film degli anni cinquanta

Sabrina è una dolce, semplice e timida ragazza, figlia dell'autista di una ricca famiglia. E' anche una gran sognatrice e infatti è innamorata di David, il secondogenito della famiglia per cui il padre lavora. Ma David è un uomo fin troppo superficiale e inconcludente e non è per nulla interessato a quella che per lui è soltanto una umile ragazzetta appartenente alla servitù. Sabrina allora arriva a commettere la più grande sciocchezza che si possa dare: tenta di suicidarsi con il gas di scarico dell'automobile che solitamente il padre guida. Non ci riesce perchè fortunatamente è salvata in tempo da Larry, il fratello maggiore di David. Il padre di Sabrina, allora, per scuoterla dal suo torpore, decide di mandarla a Parigi affinchè studi in una prestigiosa scuola di cucina e diventi chef. Sabrina, una volta nella capitale francese, per la cucina non è affatto portata e non riesce a imparare a cucinare a dovere, ma in compenso si interessa fortemente di moda, fino a diventare una donna elegante e sofisticata. Quando ritorna a casa non è più la semplice e timida sognatrice di un tempo e allora David inizia a guardarla con occhi diversi. Ma nel frattempo anche suo fratello Larry comincia ad essere interessato a Sabrina...
Questo film è una commedia fresca e delicata in vecchio stile e non rovinata dalla pesante mondanità della moderna Hollywood, per la quale il romanticismo è oramai un passare da una camera da letto all'altra con tanto di nonchalance. E' uno di quei vecchi film adatti a tutta la famiglia (anche se con l'obbligo per i genitori di spiegare ai pargoli che non debbono respirare il gas di scarico delle auto per nessuna ragione, perchè non arriverà puntuale la provvidenziale interruzione...).

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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