Sailpost di Roma, mica tanto conveniente lavorare per loro...
Svantaggi
Lavoro sottopagato e in nero
Poco più di un mese fa, sul sito di Subito, ho visto un'offerta di lavoro in cui un'azienda era alla ricerca di postini. Li ho contattati poiché ero interessato, mi hanno risposto praticamente subito dandomi un appuntamento per un colloquio. Segnato l'indirizzo, vado inizialmente su google per capire chi fossero, di cosa si trattava in linea generale, per capire se la cosa potesse essere seria o meno. Vedo che si tratta di un'azienda chiamata Sailpost, azienda che sinceramente non ho mai sentito, ma comunque vedendo un po sul web ho pensato che fosse un lavoro serio. Il giorno dell'appuntamento, mi reco presso l'azienda e la prima cosa che noto è che siamo praticamente una marea di persone che devono sostenere il colloquio, tutti per la qualifica di postino. Entro nel piccolo stanzino, stracolmo di scatole e con una sola piccola scrivania vuota e la persona comincia a spiegarmi il lavoro. Il lavoro è semplice, ogni giorno ti danno delle bolle di consegna dove ci sono indirizzi e codici per risalire al pacco o alle lettere, più scatoloni contenenti pacchi da consegnare (per lo più pacchi provenienti da Amazon), il tuo lavoro consiste nel recarti presso l'indirizzo indicato, fai firmare per ricevuta, consegni la merce e te ne vai. Il tutto per circa 700 euro mensili, devi usare il tuo mezzo, loro non lo forniscono, in più la spesa per il carburante è tutto a carico tuo (più precisamente secondo loro la spesa per il carburante è compreso nelle 700 euro). Da quello che mi dice, sono previsti ulteriori bonus, i bonus in pratica consistono nell'effettuare più consegne possibili, superata una certa soglia (che non ha indicato) scatta il bonus, da quel momento più consegni più è alto il bonus (che non ha specificato a quanto ammontasse). Lascia la parte migliore alla fine (guarda caso...), se comincio il giorno dopo, riceverò lo stipendio soltanto dopo 2 mesi, non prima. Su questo punto è stato molto chiaro, tanto da dire "quindi dopo non chiedete niente prima perché già lo sapete". In pratica io lavorerò per 2 mesi, pagando la benzina (oltre l'usura del mio veicolo per attività lavorativa), per 2 mesi non vedrò nemmeno un centesimo e cosa ancora più bella, dovrò svolgere il tutto, senza nemmeno un contratto (nemmeno a tempo determinato). Infatti da quando mi viene detto, sembra si siano verificati in passato episodi spiacevoli (senza specificare) e per questo ora faranno il contratto dopo la prova (non mi dice quanto dura, ma mi fa capire che sia di 2 mesi), quindi da quel che capisco, dovrò lavorare per questi 2 mesi anche senza contratto. Visto comunque il bisogno di lavorare, accetto, in fondo diciamo che per questi 2 mesi "investirò" per poi recuperarli... Il giorno dopo, mi reco puntuale in azienda, dovevo stare li per le 8 di mattina, io ero li già per le 7 e mezza... si fanno le 8 e nessuno si vede (solo altri ragazzi per altri colloqui), telefono e mando un messaggio alla persona con cui ho fatto il colloquio per dirgli che io ero già li ma era tutto chiuso, ma nessuno risponde. Si fanno le 9 finalmente dall'interno aprono la porta e ci fanno entrare, piccola spiegazione (facilissima) su cosa io dovevo fare tra pacchi, lettere e raccomandate, prendo il tutto, lo carico in auto e parto. Comincio il giro di consegne intorno alle 10 e 40 (a mio avviso troppo tardi, avrei potuto cominciare prima), giro tutto il giorno, ma per le 4 di pomeriggio finisco di consegnare tutto. Altro giorno stessa storia, arrivo al quarto giorno e comincio a farmi 2 calcoli, in pratica ogni giorno a me costa almeno 20 euro di carburante, in 4 giorni ho già speso 80 euro. Calcolando 20 euro al giorno per 30 giorni, a fine mese avrò speso circa 600 euro. Considerando il fatto che verrò pagato soltanto tra 60 giorni, in 60 giorni, avrò speso circa 1.200, per guadagnarne sicuri 1.400. Tutto questo, per guadagnare soltanto 200 euro al mese in pratica. Quindi faccio presente il mio dubbio e comunico che nonostante mi piaccia il lavoro, continuando non ci avrei guadagnato nulla ma anzi, ci avrei rimesso (io ho fatto i conti solo per il carburante, ma l'usura del veicolo non riguarda solo quello. Ci sono frizione, pasticche dei freni, liquidi vari. Tutte cose che hanno un costo e che sono interamente a carico mio). Decido di fare quell'ulteriore giornata (solo per non lasciarli nel caos), ma che non avrei potuto continuare. Il responsabile mi ringrazia, mi dice che gli dispiace perchè lavoravo bene e mi dice che se riesco a trovare un veicolo che consuma meno di ritornare quando voglio. Finita la giornata, consegno le bolle firmate e prima di salutarci mi dice "Ci sentiamo a fine mese per saldare le giornate che hai fatto". Il mese è finito da qualche settimana ormai, visto che non si sono sentiti loro, mi sono fatto vivo io, non mi aspettavo di certo chissà quale cifra, più che altro simbolica, se cosi si può dire, ma - sorpresa sorpresa - mi dicono che non avevo diritto a nessun pagamento, poiché loro pagavano soltanto dopo 90 giorni ed io avevo terminato prima (anche se non avevamo firmato nessun contratto), mi congedano con un freddo "Mi dispiace" e finisce la questione... Posso capire tutto, anche se mi avessero pagato ci avrei comunque rimesso, non erano quei spiccioli a risolvere qualcosa, la cosa che più mi da fastidio è la presa in giro, il fatto di essermi impegnato per far guadagnare qualcun'altro. Voi cosa ne pensate a riguardo?
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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