Una gioia per gli occhi
Ora siamo molto abituati a immagini HD un po' ovunque, ma già qualche anno fa la cosa non era così scontata e questa è stata una delle prime pellicole-documentario a rendere le immagini in altissima definizione, con una lavorazione che ha richiesto più di 5 anni e 100 location diverse.
Si tratta di una sorta di film "fotografico" e introspettivo con riprese molto vivide ed emotive di vari luoghi del mondo, colori, persone, atmosfere, natura vs grandi città e allevamenti intensivi, il tutto senza didascalie e senza voce narrante, per immergervi completamente nei sentimenti che le diverse immagini vi susciteranno.
Lo stesso regista aveva già girato un film simile che si chiama Baraka, ma questo secondo me rende di più.
Un lavoro a cui sia fotografi che registi possono ispirarsi e che consiglio veramente a tutti quelli che amano il nostro pianeta ma hanno anche l'attenzione all'ecologia e l'interesse a vedere certe scene anche più drammatiche ma che aumentano la consapevolezza di quanto la nostra specie sia distruttiva. L'impressione generale non è però catastrofica o negativa, anzi, se ne esce con un ampio respiro sullo scorrere della vita e sulle interazioni fra esseri umani, ambiente e bellezza della natura nuda e cruda.
Reperibile in internet, più difficile trovarlo altrove.
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